MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'altro una dichiarazione di indifferenza nei confronti del tipo di regime politico, che è valido fin tanto che rispetti il magisterodellaChiesa e i suoi principî morali (per es., II, pp. 289 s.).
Per questa consonanza il conte de Maistre, deluso ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] professa un cristianesimo fortemente venato di evangelismo, attento alla lettera e allo spirito delle Scritture piuttosto che al magisterodellaChiesa, sostiene con forza il sacerdozio dei credenti e afferma, appoggiandosi su citazioni paoline ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] per tradizione familiare e convinzione personale al magisterodellaChiesa e sensibile quindi alle ragioni della sua protesta, egli era, per altro verso, ugualmente sensibile alle ragioni dello Stato e della politica. Come per buona parte di quella ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si rifiutarono di sottomettersi al magisterodellaChiesa.
Il contrasto si era aperto allorché Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una significativa testimonianza di come il magisterodellaChiesa negli anni che vanno dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] di Francesca, di cui egli conosceva la santità, e la sua buona fede era provata dalla sua perfetta obbedienza al magisterodellaChiesa. A tutti i possibili detrattori di Francesca, agli stessi dubbi del «prete Ianni» (così chiama se stesso nella sua ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] , Brescia 1948), ovvero quelle di adesione al magisterodellaChiesa nei confronti delle teorie evoluzionistiche e della eugenica. Tutto ciò avrà riflessi sulla produzione scientifica della seconda parte della sua vita, che comprende, tra l’altro ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] in quattro libri, ciascuno dei quali composto di dieci titoli, esamina il carattere del magisterodellaChiesa, i fondamenti dell'autorità pontificia, il valore teologico-giuridico del concilio generale rispetto alla persona del papa, terminando ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ulteriori lacerazioni nel paese.
La reiterata affermazione e le sue proteste di attaccamento alla dottrina e al magisterodellaChiesa, che si concretarono anche in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] verità naturali debbono trovare il loro sostegno e completamento nella legge divina, e quindi nell'autorità e nel magisterodellaChiesa che permette all'uomo di agire in ossequio al volere trascendente di Dio e, nello stesso tempo, conformemente ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...