Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere supremo del pontefice romano «su tutta la terra», le definizioni dell’infallibilità del magistero papale erano dette irreformabili per se stesse, e non in virtù del consenso dellachiesa («ex sese, non autem ex consensu ecclesiae»)87.
Il 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] per intero il testo, riprendendo in sostanza il magistero di Romagnosi, che aveva appoggiato le sue lezioni e il 1815 il codice francese del 1804 è abrogato nello Stato dellaChiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] , quella carolingia colgono tali mutamenti e, al fianco dellaChiesa, costruiscono un nuovo impero. Il nuovo assetto politico, legati al diffuso particolarismo feudale. L'esercizio del magistero punitivo nello Stato assoluto, si concentra sempre più ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] al rango di una contesa spirituale di risonanza europea, in cui erano in gioco tutta una concezione dellaChiesa, dei contenuti e dei limiti del suo magistero, dei rapporti tra temporale e spirituale.
Erano stati patrizi come il C. che avevano fatto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo ... C. Borromeo e ... D. ..., tesi di laurea, fac. di magisterodell'univ. Catt. del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1974-75; ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] concordataria in esame erano caduti molti istituti, che tendevano a coartare le libertà dellaChiesa nell’esercizio delle sue attività giurisdizionali, di magistero, di ordine, ed erano parimenti cadute le diverse forme di regalia, di interventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] di instrumentum regni della religione: funzione che postulava l’esigenza di controllo ma poteva essere soddisfatta solo assicurandosene l’appoggio. Dal canto suo, la Chiesa di Roma, pur rivendicando l’indipendenza del proprio magistero, aveva tutto l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] suo declino dopo il Vaticano II. I mutamenti del rapporto dellaChiesa con gli Stati e del concetto di diritto canonico, l’invito del concilio e del magistero di Paolo VI a tener conto della nuova ecclesiologia nell’esposizione del diritto canonico ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Malgerio Postell contro Roberto, priore dellachiesa di S. Maria della Grotta; così nella pergamena edita dalla Mazzoleni (pp. 25 e 27) in cui è lo stesso Carlo, giudice di Capua e ricordato poi nel 1209 come "magister Karolus", a donare al monastero ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] V).
Al 1269 deve, comunque, datarsi l'ascesa del D. al magistero universitario.. In quell'anno infatti egli fece parte, con Rufino d'Adalberto del 10 marzo 1268, e della proprietà "sui predii de Marano" a favore dellachiesa di S. Michele di Bosco, ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...