Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] con prudenza e moderazione ma anche avendo ben in vista l'esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia dellaChiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (I. Kant e G. Filangieri, di cui era ribadita la condanna), dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] riconosciuto di eccellenza e il polo più avanzato della ‘Chiesa’ nel campo. Testimonia di questo credito il non era infrequente che i ‘religiosi-scienziati’ di un ordine cercassero il magistero o il confronto con i membri di un altro. È il caso ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] solo per mantenere vivi i contatti con chi aveva condiviso il magistero di Valdés a Napoli (prima fra tutti la discepola prediletta da alcuni dei decreti del sinodo per la riforma dellaChiesa inglese, convocato nel novembre di quell’anno. Tra le ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] prudenza e moderazione, pur non perdendo mai di vista l’esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche il primato dellaChiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (Immanuel Kant, Jeremy Bentham e Gaetano Filangieri, di cui era ribadita ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] corso di filosofia a Città di Castello sotto il magistero di Francesco Bargiacchi, noto per le sue simpatie Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 107 ss.; C. Falconi, Il giovane ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] al clero e alla Chiesa un magistero anche intellettuale ai più alti livelli della scienza e dell'accademia, il D. non dimenticava la sua "storia della pietà". Insisteva nello scopo di "portare la storia dellaChiesa da storia ecclesiastica a ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi dellaChiesa e dello Stato, nominandolo vescovo, ma la promozione non incontrò il favore dichiarazione scritta di assenso esterno ed interno al magistero papale e di piena sottomissione a tutte le ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] come bersaglio diretto - e lo annota espressamente - il magistero di Giovanni Valentino Eybel che considera il più rabbioso nemico dellaChiesa cattolica e l'antesignano dell'eresia contemporanea per le aberrazioni profuse nella Introductio. Per ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] ipotesi avanzate in quegli anni. In Magistero e autorità nella Chiesa (Brescia 1969) sostenne che il contenuto della dottrina del Vaticano II era in piena sintonia con la tradizione dellaChiesa cattolica occidentale degli ultimi quattro secoli. Una ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , l'ordinamento sociale che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensiero economico classico cui il D. contrapponeva il magistero morale dellaChiesa, l'avversione per "l'egoismo mercantile" (p.31), un modello di società fondata sul solidarismo e sulla ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...