CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] pei "riti controversi" e vi si definisce "traditore dellaChiesa e della... religione" chi, auspicando "un decreto" contro quelli, agli Esercizi spirituali...del C., in cui il magistero ignaziano trovava il propagandista d'una disciplinata pratica d ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] della carriera ecclesiastica, sempre a Padova avrebbe acquisito la laurea in teologia (10 apr. 1596). Oltre al magistero Luciani, A L. L., vescovo di Belluno, "I Sette Sacramenti dellaChiesa" di Andrea Cornaro, in Thesaurismata, XXVI (1996), pp. 255- ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] il 1446 e il 1448 durante il suo magistero senese e prima della beatificazione di Bernardino Albizzeschi (detto da Siena, del suo tempo. La tomba, che si trovava nel chiostro dellachiesa, nell'angolo verso la biblioteca annessa al convento, venne ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Verbo (1293-94), opere da riferire tutte all'inizio del suo magistero; i quattro Quodlibeta, da collocarsi fra l'avvento del 1293 e Stuttgart 1903, pp. 129-152; G. Signorelli, Viterbo nella storia dellaChiesa, I, Viterbo 1907-08, pp. 318 s.; V.T. ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se ai vertici degli organi di governo sia della Repubblica sia dellaChiesa, che per trent'anni riuscirono a strapparlo ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] della sua personalità. Da un lato, dopo Vico, dopo lo studio delle lingue antiche e della retorica, il magistero di . 32, § 15), moderazione nel concedere le indulgenze da parte dellaChiesa (ibid.,cap. 33, § 10), estrema cautela nel consacrare nuovi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] partire dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza dellachiesa dall'abbazia della Ss. Trinità di Cava, pienamente confermata nel riflette invece solo una scarsa presenza del magistero poetico oraziano. In particolare da Cicerone, ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] sacerdoti, che avevano scelto di sottomettersi al suo magistero. Questi ultimi chiesero a G. quale norma di la narrazione della Legenda la costruzione dellachiesa di Montevergine, della domus nella obbedienza di S. Cesario e dellachiesa di Serra ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , si concentravano in quegli anni sul tema dellaChiesa. Sull'esempio dell'arcivescovo F., inoltre, tutto l'episcopato toscano parte consistente e significativa dell'episcopato italiano e le novità introdotte dal magistero pontificio giovanneo. Degli ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a tutto il clero di osservare gli statuti e le coutumes dellaChiesa valdostana.
Ma nella diocesi di Aosta, fra il 1515 e il clero minore risiedesse sul luogo del proprio magistero e la vita della diocesi realizzasse i principi di una cattolica ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...