ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] Napoli, dove divenne "sacrae theologiae magister".Il 30 giugno 1560 fu assunto nel magistero e nella lettura dei novizi nel nuova, Trattato dell'anno santo, Trattato del celibato dei sacerdoti, Ricchezze spirituali dellaChiesa militante,e altre ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] bibliche e patristiche (ma anche riprendendo deliberazioni del Concilio tridentino) i fondamenti della dottrina cattolica, circa l'autorità dellaChiesa, il primato e il magistero papale, ecc., a chiarire i punti controversi sul rapporto di grazia e ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] del 1142 (data d'inizio delle Sententiae, v. oltre) cominciasse a esercitare il suo magistero; a questi primi anni suo epitaffio si conservò nella chiesa di Saint Marcel fino alla rivoluzione francese.
Opere
Delle opere di P. abbiamo ricordato ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] di una ribellione agli schemi di una Chiesa ritenuta immobile, che provocò una dura in Toscana con gli allievi del magistero di Arezzo, e L'arco di 1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia ...
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Scrittore e mistico bizantino (Galatai, Paflagonia, 949 circa - Palukiton 1022). Formatosi a Costantinopoli, entrò (977) nel monastero di Studion; trasferito (978) nel monastero di San Mamas, vi fu ordinato [...] seguito anche da parte cattolica. Il suo culto è attestato nella Chiesa greca subito dopo la sua morte, e subì un ulteriore esperienza sensibile della grazia, la possibilità della contemplazione divina già in questa vita, sul magistero ecclesiastico ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Malta, e lesse per un semestre la Sacra Scrittura nella chiesa dei gesuiti in Roma. Solo nel 1648, essendogli stata della religione cristiana, il B. sente bene e descrive, con stile dignitoso e generalmente pacato, il fascino di un magistero ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell del 1785 e fu sepolto nella chiesa teatina di S. Cristina a Parma ; Medaglie rappresentanti i piu gloriosi avvenimenti del magistero di s.a.e. fra d. Emmanuele ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] motivo la cui intensità, in Tartaglia, è certo debitrice del magistero buonaiutiano, ma sopravanzato e travolto:
«Dio nuovo, entrando forse non mai in precedenza, varcando i confini dellechiese e delle accademie, secondo fulcri di interesse e forme ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] l'assolutizzazione dello Stato, incarnazione del divino, che fa suo proprio organo anche la Chiesa, che esso -1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, pp. 168 ss.; S. Magister, La politicavaticana e l'Italia (1943-1978), Roma 1979, pp. 48, 51, 109 ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] La moderna critica colloca il magistero di F. in tempi nel Martirologio romano, venne festeggiato dalla Chiesa lucchese sino al sec. XIV. 1918, pp. 238-261; C. Franciotti, Historie delle miracolose imagini e delle vite de' santi i corpi de' quali sono ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...