D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dei cambiamenti avvenuti. Il primato dell'avvocatura come alto magistero per il giurista moderno, 57, 65, confermate rispettivamente dai Registri battesimali dellachiesa madre in Ravello e dai documenti dell'Arch. Doria-Pamphili in Roma, fasc. 19. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor. Si pensi inoltre ai numerosi riservata alla proposta di una riforma dellaChiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Vernia e quelle di medicina di Pietro Roccabonella. Del magistero di questi precettori conservò un ricordo rispettoso e devoto la legittimità del giudizio morale sullo stato presente dellaChiesa, divenuta incapace di svolgere il suo ruolo di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con scene del magistero di Gesù per il palazzo della Granja di S. Ildefonso (Segovia). Panini inviò prima i bozzetti e poi le quattro tele nel 1737, ancora in situ. Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio dellachiesa camaldolese di S ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aretini al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina spirituale e intellettuale.
Prima dell'affermarsi dello stil novo, il magistero guittoniano, nondimeno, fece scuola ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] porte della prelatura.
Di questo lungo periodo va messo in risalto il valore formativo che ebbe per il D. il magistero del ad Indicem; altra valutazione globale in R. Aubert, Storia dellaChiesa ... Il pontificato di Pio IX, Torino 1968, ad Indicem. ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] (rist. Canzoni da sonare..., Bologna 1663); Le concertate lodi dellaChiesa militante a 2, 3 e 4 vociop. III, Milano tesi di laurea, facoltà di magistero, università di Bologna, 1975; G. Gaspari, Cat. della Biblioteca del Liceo musicaledi Bologna, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ospedale vicino a Firenze. Il Necrologium dellachiesa di S. Reparata, conservato all'Opera del duomo di Firenze, alla data di un 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] antichissimo è inalterabile, Patrizi delinea, infatti, una tradizione precedente alla Scrittura, alle auctoritates scolastiche, al magistero stesso dellaChiesa romana. La prima censura fu affidata a Pedro Juan Saragoza, socius del maestro del Sacro ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di un accordo "fra gli interessi della Patria e le esigenze dellachiesa", giungendo ad un moderato giurisdizionalismo.
antichità della R. Università di Torino, Torino 1872) si aggiunse l'incarico di direttore della scuola di magisterodella facoltà ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...