Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] auguri, dei VII viri epulones, dei XV viri sacris faciundis). Per il principio di collegialità ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma dei poteri spettanti alla magistratura: ciascuno poteva quindi dare istruzioni ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] , Anna d'Austria e Mazarino, a salvare la monarchia e insieme la posizione europea della Francia, che principi del sangue, magistrati e generali erano pronti a tradire per i loro privati interessi e rancori: e il popolo finì con l'accorgersi che solo ...
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Fu il presidente dell'Alta corte di giustizia, che processò e condannò il re Carlo I d'Inghilterra. Il Bradshaw nato nel 1602 da modesta famiglia del Cheshire, seguì la carriera legale, e nel 1647 diveniva [...] Chief Justice a Chester. Quando il re Carlo I venne imprigionato, non trovandosi altri magistrati disposti a presiedere il tribunale straordinario, venne scelto il B. Il re rifiutò di riconoscere la legalità del giudizio e il B. non diede a Carlo I ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] sanità, b. 186, 8 marzo 1793; b. 26, decreto del senato (copia), 2 giugno 1714.
70. Ibid., b. 11 (Rubrica delle leggi del Magistrato alla Sanità, tomo quarto, 1793), c. 32, 12 luglio 1740 e 29 maggio 1769.
71. Gli abitanti della calle del Fondaco dei ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] altresì un rigido sistema di controlli sull'opera dei baiuli e dei giudici. Pene assai severe venivano comminate ai magistrati infedeli o che avessero denegato giustizia "odio, vel amore, prece, vel precio", affidandone la vigilanza ai camerari e ai ...
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SINUESSA
Paolino Mingazzini
. Città antica, pochi chilometri a N. di Mondragone (provincia di Napoli), ai confini fra il Latium adiectum e la Campania, però ancora in territorio latino. I Romani vi [...] C., dopo avere sottomesso gli Aurunci, una colonia che sostituì in certo modo la distrutta Vescia. La colonia ebbe per magistrati supremi dei decemviri. Se la città preesistesse alla fondazione della colonia, è ignoto: alcune poche e povere tombe non ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 173 ss.
132. A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 344, nr. 370 (testamento in data 8 marzo 1595).
133. Cf. G. Bistort, Il magistrato alle Pompe, pp. 113 ss., 167-168, 184 ss., 201 ss.; S. Chojnacki, La posizione della donna, pp. 67-68.
134. Ibid., p. 68 ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] 1762. Ma c’è anche chi vorrebbe far tutto da solo, ancora il consiglio dei X annulla infatti un processo celebrato dal magistrato all’Arsenal senza delega e per eventi la cui gravità non richiede l’applicazione del rito; cf. ibid., ms. 704, 9 maggio ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] delle Consulte della Repubblica fiorentina il nome del D. compare come camerario tra i magistrati del Comune dell'anno 1297, con un incarico dunque che difficilmente potrebbe essere stato assegnato a un giovane appena ventenne; d'altra parte, avendo ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] 1192 e il 1216. Poco sappiamo della sua famiglia, che era nobile e che aveva dato al Comune, secondo il Manaresi, magistrati eminenti e uomini politici: forse era suo parente quel Guifredo Camerario, che fu console di giustizia nel 1184 e nel 1191, e ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...