P2 (propr. Propaganda 2)
P2
(propr. Propaganda 2) Loggia massonica coperta (i cui membri, cioè, non sono conosciuti dagli affiliati ad altre logge), appartenente in origine al Grande Oriente d’Italia. [...] come associazione segreta nel 1975, sotto la guida di L. Gelli si trasformò, anche per il profilo degli affiliati (magistrati, politici, alti ufficiali, finanzieri, industriali ecc.), in una potente forza occulta in grado di condizionare il sistema ...
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Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della [...] la cui figlia fu s. Giuliana, fondatrice delle mantellate. Iscritti all'Arte della lana, i F. diedero non pochi magistrati alla repubblica di Firenze, trasferendosi nel 1589 a Roma con Paolo. La famiglia romana, insignita di titolo marchionale, diede ...
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SAINT-MALO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia, sulla Manica, nel dipartimento d'Ille-et-Vilaine, 2 km. a NO. di Rennes; sorge a E. del grande estuario [...] moltiplicarsi, del resto a vantaggio degli abitanti che sin dal secolo XIII ebbero il diritto di nominare i loro magistrati municipali. Gli abitanti di Saint-Malo d'altronde assunsero un atteggiamento antiducale durante la guerra dei Cento anni: e ...
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STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] gli schiavi, avevano un vero e proprio salario; perciò la funzione di ὑπηρετής, che equivarrebbe ad "attendente d'un magistrato di grado superiore", era moltissimo ambita dai più poveri tra gli Ateniesi.
Durante il periodo repubblicano neppure a Roma ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] si ridusse più tardi a una mera formalità. Da ultimo si omise persino la parvenza d'un'osservazione e il magistrato incaricava il suo assistente, ora il pùllarius, di annunciargli la comparsa del richiesto segno celeste, che era sempre un fulmine ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Il primo (decr. legge 22 febbraio 1924, n. 268, convertito in legge il 7 aprile 1925, n. 473), costituito da pochi magistrati di grado non superiore a quello di consigliere d'appello, deduce da ciascuna sentenza la massima contenuta e la trascrive su ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] dal pontefice Giovanni XXIII uditore generale della Camera apostolica con le facoltà usualmente concesse a questi magistrati: "de criminibus ex officio inquirere... necnon de omnibus causis civilìbus".
Nel documento di nomina, conservatoci nei ...
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Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] . In questa direzione delle guerre consiste appunto l'egemonia: per cui il comando supremo degli eserciti alleati è tenuto da magistrati dello stato egemone e soltanto da essi. Con ciò è lasciata agli stati contraenti una perfetta autonomia nel senso ...
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Uno dei grandi Romani del sec. III a. C., quem nemo ferro potuit superare nec auro (Ennio in Cic., De Rep., III, 6). Homo novus di origine municipale, di famiglia non ricca e da lui non arricchita, così [...] che dopo Curio essa non diede altri magistrati alla repubblica, fu in anno ignoto tribuno della plebe e come tale violento oppositore del Senato. Console nel 290 con P. Cornelio Rufino, secondo la tradizione riportò col collega una decisiva vittoria ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] le scuole dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe testimoniato più volte con orazioni pubbliche tenute davanti ai magistrati cittadini. Studiò anche filosofia ma si addottorò in utroque presso lo studio della sua città (Chacon, IV, 1677 ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...