RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] pp. 848-860; L’equità nel giudice e nelle giustizia, in Atti e commenti. XII Congresso nazionale dell’Associazione nazionale magistrati, Roma 1966, pp. 113-132; Discorso di un giudice alla ‘contestazione globale‘, in La magistratura, 1969, nn. 1-2, p ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] (Manzini, V., op. cit., 560).
Ribadito quanto già esposto in relazione al p.m., soggetto passivo del reato è il magistrato in udienza, da intendersi in senso ampio, cioè includendo l’organo giudicante (monocratico o collegiale) e/o i suoi componenti ...
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(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] , il ferimento o il rapimento (in quest’ultimo caso anche per finanziare l’attività terroristica) di politici, magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, industriali, dirigenti di fabbrica, sindacalisti. L’azione più clamorosa fu il rapimento e ...
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Magistrato italiano (n. Cosenza 1969). Magistrato dal 1997, come sostituto procuratore della Repubblica prima presso il Tribunale di Cosenza e poi presso il Tribunale di Roma si è occupato di importanti [...] pool antiterrorismo della Procura di Roma, titolare di inchieste sull'anarco-insurrezionalismo e sull'antagonismo sociale. Dal 2018 al 2019 è stato presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati), di cui dal 2016 al 2017 è stato segretario. ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] le competenze. Poco più tardi, essendo state create le due provincie di Sicilia e di Sardegna (227 a. C.), per avere i magistrati che annualmente le governassero si portò il numero dei pretori a quattro; nel 197, annesse le due Spagne, lo si portò a ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] abbiano seguito Guglielmo il Conquistatore in Inghilterra, ove eredi immediati di essi divennero familiari della corte e alti magistrati, mentre altri immigrarono nel mezzogiorno d'Italia sulle vie battute dai cavalieri normanni. E in esso la casata ...
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. Due località di questo nome esistono nelle Marche: Cupia Marittima, a N. di Grottammare sul lido adriatico, e Cupramontana nel bacino dell'Esino. Storicamente importante la prima, la Cupra degli antichi [...] coloniae (Iuliae) Cuprensis. Nel Medioevo ebbe nome Marano. Entrambe dopo la guerra sociale furono municipî con duumviri per magistrati supremi. Nella seconda, che fu colonia di Cesare e appartenne alla tribù Velina, sorgeva il celebre tempio della ...
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Titolo della carica sacerdotale più importante, dopo lo ierofante, ad Eleusi (v.). Tale carica era ereditaria per diritto nella gente dei Cerici, come quella di ierofante nella famiglia degli Eumolpidi; [...] più generazioni i membri d'una sola famiglia, nella quale si alternano i nomi di Callia e Ipponico. I due magistrati principali del culto di Eleusi sono spesso nominati insieme, come i veri organizzatori delle feste: "‛Ιεροϕάντης καὶ δ."; a questo ...
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Era il nome di due templi augurali di Roma. L'uno, sul punto più alto dell'arce capitolina, consisteva di uno spazio erboso, in mezzo al quale si trovava una tenda o capanna, aperta verso mezzogiorno, [...] gli auguri inauguravano sacerdoti e compivano altre cerimonie religiose, fra cui l'augurium salutis, ed è probabile che anche i magistrati prendessero ivi gli auspici per certe azioni. L'altro, al sommo del vico Insteiano, sulla cima meridionale del ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] che, attestata su posizioni fortemente clericali e conservatrici, annoverava fra gli ascendenti ben quattro dogi oltre a numerosi magistrati e uomini politici, fu educato presso scuole e istituti religiosi. Conseguita la licenza liceale nel 1867, si ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...