– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] a Padova, dove i fratelli maggiori Giuseppe ed Enrico si laurearono in giurisprudenza, seguendo poi le orme paterne come magistrati.
Enrico sarebbe arrivato a presiedere la corte d’appello di Roma per poi concludere la sua carriera come procuratore ...
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Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] savonese. Scrisse tra l'altro: Series rectorum reipublicae genuensis (1889), Leges genuenses (1900) e Cronotassi dei principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona dalle origini alla perdita della sua autonomia (1902-08). ...
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Nell’antica Roma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum del 149 a.C., per indagare in merito a reati di concussione commessi dai magistrati provinciali, e per condannare i colpevoli alla restituzione di quanto illecitamente preso. ...
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PROSTATES (gr. προστάτης: lat. patronus)
Maria Paoli
La parola greca προστάτης ha valore generico e assume in pratica varî significati; come, per esempio, negli scrittori politici, i quali chiamano [...] προστάτης indica un ufficio determinato. In alcune città con tale nome sono indicati i magistrati, in altre i componenti della commissione permanente della βουλή. Magistrato annuo, col cui nome venivano datati i documenti locali, è il προστάτης dei ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] ebbe una amministrazione autonoma, come nel caso delle Alpes Cottiae - già nel I sec., come attestano le iscrizioni dei magistrati che la governavano, col titolo di procuratores. Col nome di Alpes Poeninae i Romani designarono invece il tratto di ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli (per es., il giudice di pace). Il principio secondo cui i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni ha avuto una prima attuazione nella l. 382/1951, che aboliva i ...
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Organo collegiale istituito presso ogni direzione regionale delle entrate (o direzione delle entrate delle province autonome) al fine di assicurare il corretto svolgimento dei rapporti fra l’Amministrazione [...] sceglie fra soggetti appartenenti a determinate categorie: il primo membro, che svolge anche funzioni di presidente, fra magistrati, professori universitari (di materie giuridiche ed economiche) o notai; il secondo fra dirigenti dell’amministrazione ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] nell'antichità e a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco e Svetonio. F. sarebbe stato anche poeta. Il libro sui magistrati e sacerdozî dei Romani, pubblicato sotto il suo nome nel 1510, è falsificazione di Andrea Fiocchi, segretario apostolico del ...
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Magistrato italiano (n. Venezia 1967). Magistrato dal 1995, specializzato in indagini sui crimini informatici e cyberterrorismo, ha svolto funzioni di pubblico ministero a Cosenza e a Grosseto, ed è stato [...] di numerose pubblicazioni giuridiche e ha insegnato in alcune università quali quelle di Lucerna, di Siena, la LUISS di Roma e l’Università Federico II di Napoli. Dal 2017 al 2018 è stato presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] il delatore. Oltre alla delatio ufficiale, era anche tollerata la delazione fatta privatamente facendo noto un delitto al magistrato: ma questo era possibile quando nel Basso Impero, per certi crimini, era ammessa l'azione pubblica, cioè la ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...