BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] che le cronache indicano eletti in quel mese e che dovettero sostituire, in numero maggiore e con nomi tutti diversi, i dieci magistrati d'ugual nome eletti per il trimestre aprile-giugno in data 31 marzo (Perugia, Arch. di Stato, Offici, 12, c. 42 v ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, I, p. 13; II, pp. 50 s., 155, 275; C. Dionisotti, Storia della magistr. piemont., II, Torino 1881, pp. 206-208, 256, 425; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] che solo le guerre continue sono riuscite a mascherare; ma la divaricazione sociale rende intollerabili ai diseredati gli abusi dei magistrati in materia militare. Anche i tribuni della plebe non sono senza colpe. Se negli anni tra la fine del III ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] che tali incarichi fossero il frutto di una strategia personale: le due città erano le stesse da cui provenivano i magistrati forestieri con cui Saltarelli a Firenze era venuto direttamente in contatto negli anni precedenti. A scambi di favori con i ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] atti in particolare per l'Ordine dei vallombrosani. Ricoprì qualche modesto ufficio, finché dal 1531 al 1537 fu segretario dei magistrati delle Tratte.
Il F. fu battezzato con i nomi di Michelangelo e Gerolamo, che era il santo familiare. Trascorse l ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] consegnandogli, al suo ingresso in Napoli, un memoriale nel quale indicava le inclinazioni politiche dei principali baroni e magistrati del Regno. Nel giugno 1735, abolito il Consiglio collaterale, le cui funzioni venivano attribuite alla Camera di ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] ritenuta più fedele alla Francia. In questo frangente Andrea Doria passò al servizio dell'imperatore, assicurando contemporaneamente i magistrati della Balia del suo rispetto per la città di Genova. I Doria scrissero a Francesco I, riaffermandosi ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] una rivolta contro l'Alamanni, legato pontificio a Bologna. La rivolta si concretò il 1º agosto e il legato e tutti i magistrati di parte papale furono cacciati. Non risulta che, dopo l'instaurazione del nuovo regime, il C. abbia ricoperto cariche di ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] sino a Ferdinando I (1531). Centro di lotte religiose nell’età della Riforma, nel 1614 le truppe spagnole vi ristabilirono i magistrati cattolici che ne erano stati cacciati nel 1580. Nel 1792 e dal 1794 al 1814 fu possesso francese. Nel 1815 passò ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] legge Valeria-Orazia del 449). Ciò nonostante, non mancarono successivamente casi di abusi da parte degli stessi magistrati ordinari, che talora esercitarono il loro potere di coercizione senza rispettare la garanzia, ritenuta un vero pilastro della ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...