SUFETI (meno bene Suffeti; lat. sufētes, ebr. shōph'ṭīm)
Arnaldo Momigliano
Nome di magistrati fenici, noti particolarmente per Cartagine e per amministrazioni di località sotto influenza del sistema [...] punica in molte località della Sardegna e dell'Africa, nonché a Malta. Problematico è il rapporto tra questi sufeti e i magistrati romani, nel caso che le città, che conservavano i sufeti, fossero elevate a municipî o colonie; ma il problema è solo ...
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Istituto pubblico sorto in Roma nell’età repubblicana, quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne insufficiente per comandare gli eserciti e governare le province e si crearono dei promagistrati, [...] prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di là del loro anno di carica. La prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato a Roma. ...
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Roberto Bonanni
Abstract
I Consigli giudiziari (e il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione limitatamente a quest’ultima), organi decentrati che svolgono attività per il funzionamento dell’autogoverno [...] e la sostituzione dei giudici impediti di cui all’art. 7 ter, r.d. n. 12/1941; b) pareri per la valutazione di professionalità dei magistrati ai sensi dell’art. 11, d.lgs. n. 160/2006, come sostituito dall’art. 2, co. 2, l. n. 111/2007; d) esercitino ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] sententiam in senatu dicere licet. Per questa via si andò sempre più oltre, sino a estendere l'aspettativa al senato anche ai magistrati non curuli, prima per consuetudine (v. il bell'esempio in Liv. XXIII, 23, 5 seg.) e poi per legge; agli ex-edili ...
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suggesto Tumulo, luogo elevato del Campo Marzio in Roma da cui i magistrati arringavano il popolo, o su cui facevano salire le persone denunciate ai cittadini come colpevoli. ...
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sufeti
A Cartagine e nelle località sottoposte all’influsso punico, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e probabilmente l’assemblea popolare; erano l’organo esecutivo della [...] politica estera e interna e avevano, almeno in origine, il supremo potere giudiziario (donde il nome dall’ebraico shofet «giudice»); furono anche, ma non di regola, comandanti militari. I s. furono mantenuti ...
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PREFETTO
Plinio FRACCARO
Teodosio MARCHI
Luigi GIAMBENE
. Diritto romano. - Nella storia del diritto hanno particolare importanza i seguenti praefecti: a) I praefecti iure dicundo, delegati dal [...] al praefectus urbi, che aveva anche una giurisdizione civile straordinaria in prima istanza e in appello contro i magistrati urbani per delega dell'imperatore; giurisdizione che divenne sempre più ampia. La sua competenza, estesa prima a tutta ...
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(o suffeti) A Cartagine e nelle località sottoposte a influenza punica, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e l’assemblea popolare (lat. sufetes); erano l’organo esecutivo [...] della politica estera e interna e avevano, in origine, il supremo potere giudiziario. I Romani li mantennero in amministrazioni della Sardegna, dell’Africa e a Malta ...
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Famiglia patrizia genovese di antica origine, che sin dal 12º sec. ha dato magistrati e uomini d'arme alla Repubblica; nel 1528 formò uno dei 28 "alberghi dei nobili". Oltre a Scipione (v.), si ricordano [...] Battista (n. 1407 - m. 1451), ambasciatore di Genova, poi dell'imperatore in Polonia, onde assunse l'arma dell'aquila bianca; Giovan Battista (1510-1570), cardinale nel 1551; Giovan Battista (del ramo ...
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Famiglia napoletana, risalente all'epoca bizantina. Al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati tra cui: Marino (n. 1205 - m. 1285), arcivescovo di Capua; Matteo (m. 1322), arcivescovo [...] di Napoli. Nel sec. 16º si divise nei rami della Torre e di Rocca d'Aspide. Appartennero al primo, tra gli altri, il cardinale Ascanio (v.); suo fratello Scipione (n. 1585 - m. 1647), che alla testa di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...