Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] dalla equiparazione giuridica coi Dori di elementi indigeni. Nelle città cretesi le file ancora in tempo tardo davano alternativamente i magistrati supremi, cioè i cosmi (un tempo, invero, fu ritenuto da qualcuno che i cosmi si eleggessero per starti ...
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L'antica Antium, città dei Volsci, era situata sul mare a circa 50 chilometri da Roma, con la quale era congiunta per mezzo di una strada particolare, detta Anziatina, che si staccava dall'Appia presso [...] . Sembra che una nuova colonia fosse poi dedotta ad Anzio dai triunviri o da Augusto: ma, prima e dopo la deduzione, magistrati principali della città rimasero i duoviri.
Per l'ameno litorale e per la vicinanza con Roma, fu luogo molto frequentato e ...
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PROPRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia ufficiale della repubblica romana, è essenzialmente il pretore dell'anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o all'amministrazione [...] militari. Peraltro il nome di pro praetore, che letteralmente vale vice-pretore, è dato anche a chi sostituisce il magistrato o promagistrato assente, in base a scelta che lo stesso rappresentante fa tra i comandanti in sottordine.
Forse appunto per ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dello Stato romano, con l'annessione del territorio alla Siria e la creazione della Syria et Palaestina. Il malgoverno dei magistrati romani e la fierezza del popolo di Israele nel tentativo di difendere le proprie tradizioni sono all'origine di una ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] femminile ("le donne che fittano" erano nel 1591 l'oggetto, a quanto pare esclusivo, delle "fattiche" di due fanti del magistrato) (11). Tra il 1584 e il 1591 furono condannati a pene relativamente miti, se valutate alla luce delle minacce del ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] accompagnava il doge per "istruire" il popolo veneziano sul potere punitivo dello Stato, personificato dal doge e dai suoi magistrati (2).
La spada dunque, che almeno in teoria proveniva dalla massima autorità morale del mondo cristiano, il papa ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] con i problemi economici e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. Cominciò con la carriera di magistrato, nella qualità di giudice di Vicaria. Già fin d'allora, però, non mancò di dimostrare una forte insofferenza per l ...
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Questioni di giurisdizione
Giorgio Costantino
Si ricordano i principii generali in materia di riparto di giurisdizione. Si dà conto di alcune significative novità giurisprudenziali in tema di immunità [...] Ai sensi dell’art. 102, co. 1, Cost., la regola generale è nel senso che «la funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari»; a questa previsione fa eco l’art. 1 c.p.c., per il quale «la giurisdizione civile, salvo speciali disposizioni ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] seguito alla giurisprudenza, egli seguiva dunque gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] nel Seicento, Roma 1922, p. 337; G. Coniglio, Ilviceregno di Napoli nel sec. XVII, Roma 1955, ad Indicem;F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), pp. 170, 174, 188; B. Caizzi, Le ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...