TESMOTETI (ϑεσμοϑέται, thesmothetae)
Ugo Enrico Paoli
A capo della repubblica ateniese vi erano "i nove arconti"; l'arconte (detto più tardi "eponimo", perché col nome dell'arconte si indicava l'anno), [...] la loro istituzione cada nel periodo in cui, decadendo la monarchia, le attribuzioni del re venivano assunte da magistrati civili, ma non è possibile determinare se essi fossero istituiti agli inizî della repubblica ateniese, ovvero, secondo quanto ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a scrivere una versione in volgare veneziano degli statuti; e nel 1477, quando usciva la prima edizione a stampa "per magistro philipo de piero", si decideva di alternare le rubriche latine con una loro esatta traduzione in volgare (13).
Il favore ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] , i quali l'avevano comprato fra altri del fondo appartenuto, almeno fin dal Seicento, ai collezionisti e alti magistrati Bouhier di Digione; il Casamassima ha recentemente scoperto le prove dell'unione più antica, quattrocentesca, dei due pezzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bodin va annoverato fra i massimi teorici dello stato moderno. La sua dottrina della [...] e ai privati” (I, p. 184; sulle prerogative della sovranità, cfr. I, cap. X. Sul ruolo dei magistrati, il più alto nello stato – dopo quello del principe sovrano: III, p. 144 –, cfr. III, gli importanti capp. II e VI; cfr. anche III, p. 176 ...
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Medici, Piero de’
Patrizia Meli
Nacque a Firenze il 15 febbraio 1472 da Lorenzo, detto il Magnifico, e da Clarice Orsini. Si prestò grande cura alla sua educazione, in quanto destinato a raccogliere [...] è più debole e più periculoso lo stato loro, perché gli stanno al tutto con la volontà di quelli cittadini che a’ magistrati sono preposti; e’ quali, maxime ne’ tempi avversi, gli possono tòrre con facilità grande lo stato o con abbandonarlo o con ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] nell'insegnamento i gesuiti espulsi dalla città.
Venendo a ingrossare quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] che D. vuol dare la sua approvazione al d. concordato dalla volontà delle parti, non a quello ordinato d'ufficio dai magistrati, e che l'uso del d. deve essere richiesto dalle parti solo e unicamente zelo iustitiae, biasimando in tal modo l'abuso ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] ; e nello stesso tempo abolì come "una cattiva consuetudine" i banchetti che i canonici erano abituati ad offrire ai magistrati popolari, gli iudices sanctae Martinae. Nel 1227, quando Gregorio IX divenne papa, l'A. era siniscalcus del pontefice ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] impegnavano ad abolire l'imposta sui cambi.
L'Ufficio di balìa, incaricato della riforma delle leggi, vede il B. tra i propri magistrati negli anni 1507, 1510, 1516 e 1522 (ed è in tale veste che, insieme con gli altri ufficiali di balìa, gli Anziani ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] con i correi come occasionali incontri di natura professionale, riuscì a persuadere la commissione investigatrice; questa invero, composta dai magistrati G. Borio e G. A. Bromo, si comportò in modo corretto e pacato, o addirittura con una benevole ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...