ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] di 10.000 fiorini annui; ma continuò ad avere uffici dal Comune di Firenze (1336, commissario della Camera e dei Magistrati della guerra contro gli Scaligeri; 1337, gonfaloniere di compagnia; 1339, dei Dodici Buonuomini e capitano di Pistoia) fino al ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] giustificata dal pericolo rappresentato dai Volsci e dagli Equi; il comando militare spettava alternativamente ai magistrati romani e al dittatore, supremo magistrato della lega. Nelle guerre del 5° sec. l’iniziativa si andò sempre più concentrando ...
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Organo di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea (UE), con sede all’Aia, competente per le indagini e le azioni penali riguardanti almeno due Stati membri dell’UE e relative a gravi forme di criminalità. [...] dotato di personalità giuridica ed è rappresentato da un collegio composto da un membro nazionale avente titolo di magistrato, giudice o ufficiale di polizia, distaccato da ogni Stato membro in conformità al proprio ordinamento giuridico.
Le finalità ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] . L’art. 102 prevede invece che la funzione giurisdizionale, e quindi anche quella civile, sia esercitata dai magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario, i quali, ai sensi dell’art. 101 sono soggetti ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] controllo del r. è affidato ugualmente a precise categorie di persone: così, per es., nell’antica religione romana sia i magistrati dello Stato, sia i privati potevano sacrificare, ma quanto veniva ritenuto r. era fissato dai pontefici che, del resto ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] le associazioni professionali, al quale il rapporto individuale sia soggetto, ovvero nelle norme equiparate dettate dalla corporazione competente o dal magistrato del lavoro (legge 3 aprile 1926, n. 563 e r. decr. 1 luglio dello stesso anno, n. 1130 ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] tal crimine, parificando alle offese contro la dignitas, l'amplitudo e la potestas del popolo romano, quelle dirette contro i magistrati quali rappresentanti e delegatarî del popolo stesso (Cic., De inv., II, 17, 53; In Pis., 21, 50; Pro Cluent., 35 ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] civile la più estesa funzione educativa religiosa e morale (cfr. Troeltsch, Il protestantesimo, ecc., p. 61). Ma quando i magistrati, invece di essere docili, resistettero, "si fece strada la tesi de diritto alla resistenza in difesa della parola di ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] di sollevare le popolazioni soggette ai Cartaginesi e di spingere contro di loro un re dei Mauri. Ma cadde in mano ai magistrati, che lo sottoposero ad atroci torture, lo uccisero e ne posero in croce il cadavere.
Fonti: Come s'è detto, una delle ...
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TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] tornò dopo la ribellione dei Latini del 340, a cui partecipò. Fu annessa alla tribù Papiria. Roma le tolse i magistrati militari e giurisdizionali, le lasciò quelli incaricati della polizia della città e del mercato, cioè gli edili. Il numero di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...