TELESE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gioacchino MANCINI
Già frazione di Solopaca, è stata elevata a comune autonomo il 29 gennaio 1934; appartiene [...] alla tribù Falerna. Il culto principale di Telesia fu quello di Ercole. Durante l'impero i suoi supremi magistrati furono detti duoviri o praetores duoviri, che ogni cinque anni erano investiti della potestà censoria (duoviri quinquennales); con ...
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RUSICADE
Pietro Romanelli
Città antica sulla costa settentrionale dell'Africa nel sito dell'odierna Philippeville. Il nome della città in età punica sembra fosse Thapsus o Thapsa, come ci è dato da [...] da un praefectus iure dicundo. Sciolta la confederazione, forse al principio del sec. III d. C., la città ebbe magistrati proprî. In età cristiana fu sede episcopale. La sua importanza era soprattutto nel porto, che costituiva lo scalo della ricca ...
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LISSO (Λίξ e Λίγξ, Λίξος, Λίξα; Lixos e Lix)
Pietro Romanelli
Città della Mauritania Tingitana, sulla costa dell'Atlantico, presso la riva destra di un fiume dello stesso nome (oggi Río Luccus), a circa [...] d'uva e il pesce (tonno), anche altre monete, coniate dai re di Mauritania Bocco il Giovane e Giuba II e da magistrati cittadini, con la leggenda Shemesh o Maqom Shemesh, che deve intendersi Città del sole.
Lisso ebbe grado di colonia da Claudio, e ...
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MANALE, PIETRA
Gioacchino Mancini
. Nella lingua latina l'aggettivo manalis è propriamente qualificativo di una fonte che getta acqua copiosa e perenne. Si adoperò anche per indicare vasi da versare [...] 'erta del colle, recitando preghiere a Giove, perché concedesse la pioggia. La cerimonia assumeva un carattere funebre; i magistrati che vi prendevavo parte deponevano la toga listata di porpora, e i littori portavano i fasci capovolti. Termine della ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] nobiltà e quasi stelle le persone che si avalgono nel governo, li consiglieri veramente quasi stelle fisse, [...] li Magistrati quasi stelle mobili [...] fra li quali come sole sfavilla e [...] risplende il Prencipe.
Una ridondante metafora, che ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] i fili che legavano un corrotto a un altro, e così via risalendo a scoprire tutto il sistema. Se i magistrati milanesi si fossero fatti intimidire dalle minacce dei potenti di allora, non sarebbero mai arrivati alle valigette che venivano recapitate ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] ordine alle incompatibilità si atteggiano, tuttavia, in modo diverso a seconda dello status del giudice: per i magistrati di carriera, esse sono più penetranti anche in considerazione dell’esclusività che caratterizza il rapporto di impiego, per ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] al 1923, nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, Milano, 2006, t. II, 2299 ss.; Bersani, C., Des Ambrois de Nevâche, Luigi Francesco, in ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] istituiscono, presso il tribunale del capoluogo del distretto di corte d’appello competente per territorio, un collegio di tre magistrati – il c.d. tribunale dei ministri – per il compimento di indagini preliminari al quale, nell’ipotesi che non si ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla pace e all'elezione di nuovi magistrati. A quest'opera del D. non si può negare accuratezza d'indagine, cura nella disposizione della materia, impegno stilistico; ma ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...