Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] e sanzioni disciplinari. Si tratta però di una forma di autogoverno parziale, in quanto l’organo è composto solo per i 2/3 da magistrati eletti dagli appartenenti alla categoria, mentre la parte restante viene eletta dal parlamento in seduta comune. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e la Zelanda si possono comportare in materia religiosa come credono meglio; le altre regioni prenderanno le misure che i loro magistrati giudicheranno opportune.
L'Unione di Utrecht non fu la fine della pacificazione di Gand e non fu un atto di ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] in Thermos subito dopo l'equinozio d'autunno, al principio dell'anno etolico, onde suo compito principale era l'elezione dei magistrati federali; l'altra volta, in una o nell'altra città, al tempo dell'equinozio di primavera. La prima si chiamava ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] di revisione del processo (l. 23 nov. 1998 nr. 405), le nuove disposizioni in tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati (l. 2 dic. 1998 nr. 420, che ha in particolare modificato la norma dell'art. 11 c.p.p. individuando sulla ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] esercitò la commendatio dapprima intervenendo ai comizî; ma dall'8 d. C. per iscritto. Trasferite le elezioni dei magistrati dal popolo al senato, a questo il principe rivolgeva la sua commendatio, di solito per iscritto. Il principe raccomandava ...
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MONOGRAMMA (dal gr. μόνος "solo" e γράμμα "scrittura")
Gioacchino MANCINI
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II monogramma è l'abbreviazione di una parola intera mediante l'unione o l'intreccio delle singole lettere. Si distingue dalla [...] monete fino dal sec. V a. C., e abbondano nei secoli seguenti per indicare popoli o città o anche nomi di magistrati. Si potrebbero forse anche considerare come monogrammi le cifre del sistema decadico adoperate in Grecia e in Roma per indicare i ...
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SACELLO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano la voce sacellum fu usata a indicare un piccolo recinto rotondo o rettangolare a cielo aperto, racchiudente una minuscola area con un altare nel mezzo, [...] dai membri della famiglia. Questi sacelli domestici non ricevevano, come quelli pubblici, la consacrazione dai pontefici sollecitata dai magistrati in nome dello stato. Esempî di sacelli o lararî domestici sono comuni in Pompei; hanno la forma di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ’orizzonte. Tale rifiuto, percepito come reato di lesa maestà, provocò una netta presa di posizione delle autorità e dei magistrati in materia di ordine pubblico31.
Questi cenni non possono che mostrare la necessità di immaginare ciò che si definisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] in cui lo si presta: dal giuramento degli efebi, la cui fedeltà alla città dev’essere indefettibile, a quello dei magistrati o dei giurati all’inizio della loro carica, che devono servire in modo imparziale la comunità, senza dimenticare gli accordi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] essi furono realizzati da alcuni riformisti, spinti dall'ambizione di rivoluzionare ogni genere di istituzioni, come i magistrati del Middlesex, che fondarono lo Hanwell Asylum, nella zona occidentale di Londra. Questi primi istituti erano modellati ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...