GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] G. contestò la validità della soluzione filangieriana del problema della giurisdizione: sottrarre ai nobili la giurisdizione a favore d'un corpo di magistrati designati dal sovrano equivaleva a sostenere sotto altra forma il dispotismo, a meno che i ...
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RUBINO, Pietro Giacomo
Cinzia Cremonini
– Nacque a Dervio il 22 giugno 1644, quartogenito di Giacomo, discendente da una famiglia originaria di Bellano, sul lago di Como, e di Pentasilea Airoldi.
I [...] divenne senatore. Come è noto il Senato fu solo marginalmente toccato dalla venalità, che ebbe invece particolare applicazione nei magistrati delle Entrate e nell’Avvocatura fiscale, tuttavia il caso di Rubino conferma che l’acquisto di una carica in ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] 11, ins. 46), prima di ritornare alla tranquilla vita cittadina dove riprese a svolgere le sue attività sia tra i magistrati della Patria sia nelle sedute del Concistoro.
Vestì l’abito sacerdotale solo nel 1639, continuando a dimostrare un’attenzione ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per aver ubbidito ai magistrati civili, "perché il resistere alle ordinazioni di questi è un resistere a quella di Dio" e giustificava la sua disobbedienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “borghesia” nel XVI secolo si declina necessariamente al plurale. Esso [...] funzioni pubbliche sia a una maggiore complessità della sfera privata dei rapporti legali tra gli uomini. Avvocati e magistrati costituiscono dunque una parte delle borghesie cinquecentesche. Ma lo Stato sollecita anche la promozione dei ceti legati ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] sacri e di storia, gli avevano alienato l'ammirazione dei concittadini, le opere veneziane gli attirarono la censura dei magistrati della Repubblica, per i soggetti licenziosi, "in che non era molto scrupoloso e per alcuni altri satirici ne' quali ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] lavori per la cattedrale di Ripatransone dove sono tuttora conservati la sedia vescovile, con fregi floreali, l'arcibanco dei magistrati a sei dossali suddivisi da cariatidi e figure leonine, il pulpito con sei formelle in cui rappresentò Scene della ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] a blocchi di travertino e con vòlta a botte, che reca ancora in situ l'iscrizione ricordante la costruzione ad opera dei magistrati umbri (marones) (nel II sec. a. C.?), della cisterna e di altri monumenti.
Poco più sopra alla stessa chiesa è il ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] ed il suo valore documentario aumenta considerevolmente: sono descritti diffusamente i primi moti popolari contro i magistrati neritini fautori dell'Acquaviva, è individuata la causa immediata della rivolta ("la rivoluzione fu per mancanza ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] tra le colonie. Era iscritta alla tribù Pollia (C. I. L., 3884, 19; xi, 6190) ed ebbe ordinamenti comuni agli altri municipi. Di magistrati conosciamo un duovir designatus (C. I. L., xi, 6190), un sexvir... et Aug. (C. I. L., xi, 6192). Le iscrizioni ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...