ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] relazione con una donna della famiglia Contarini, che gli costò una ferita infertagli da un rivale, la denuncia ai Magistrati dell’onestà e infine il bando dai territori della Repubblica, cavallerescamente preferito, pare di capire, a un processo che ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] lui alla politica economica della Repubblica: tali le accuse rivolte dal B. in pieno Senato il 20 sett. 1787 al magistrato dei Cinque Savi alla mercanzia per le sovvenzioni troppo generose a talune industrie dello Stato, con grave discapito pratico e ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] e ai loro scrutini. Provvedeva alla stesura di numerosi tipi di scritture pubbliche; riceveva il giuramento che alcuni magistrati dovevano pronunciare al loro ingresso in carica. Custodiva infine l'archivio della Cancelleria e si occupava di molte ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ).
Fonti e Bibliografia
A. Gobetti Marchesini Prospero, Diario partigiano, Torino 1956; D.R. Peretti Griva, Esperienze di un magistrato, Torino 1956; G. Agosti - D.L. Bianco, Un’amicizia partigiana. Lettere 1943-1945, Torino 1990, 20072; V. Foa ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] dell'Accademia) con gli stemmi delle famiglie Loredan e Barbaro e con le iniziali di sette magistrati, dipinti per l'ufficio del magistrato del Cattaver, sono stati riportati, sulla base degli elenchi degli ufficiali, a un'epoca successiva al ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che vietava l'iscrizione dei magistrati alla massoneria; il C., notoriamente massone, invocava un atteggiamento univoco da parte del governo che, egli dichiarava ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fine di difendere nei loro diritti tutti i "cives maiores et minores" di Parma. Tutti i rappresentanti politici ed i magistrati elettivi allora in carica furono considerati decaduti; per cinque anni la città non avrebbe più eletto alcuna magistratura ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] : Indici della Segret. vecchia, a cura di F. Brunetti, VI, cc. 100v-101r; Carte Strozziane, I serie, 48, cc. 78r-87v; Magistrato Supremo 4318, cc. 56r, 159v; Miscellanea Medicea 26, ins. 21, 413, cc. 199-200, 992; ins. 6; Mediceo del Principato 1694 ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] 30 ag. 1393.
L’indomani, sempre ostentando un assoluto disinteresse per il potere, ricevette da un consesso di un centinaio tra magistrati e ufficiali del Comune l’elezione a doge a vita. Recuperato il dogato dopo solo un mese e mezzo, egli non seppe ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] civile e "dei trasporti", inusitata quest'ultima e rivelatrice degli interessi del C.), sussidio indispensabile per avvocati e magistrati, appare come una risposta immediata alla iniziativa di Scialoja e la definizione di una sfera di dominio diversa ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...