EUPHAS (Εὔϕας)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete. Questo nome compare sul rovescio di alcune monete di Thuri e potrebbe designare, più che l'artista, un magistrato; senonché lo stesso nome compare [...] anche su di una moneta di Eraclea (ΡΥΦΑΣ, da leggersi ΕΥΦΑΣ), e sembra strano che un nome così raro indichi i magistrati di due diverse città, mentre sarebbe molto verosimile che uno stesso artista avesse lavorato per due città diverse. Allo stato ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] vecchio padre, imprigionato e condannato a morire d'inedia, nutrendolo col suo latte. Il fatto straordinario avrebbe commosso i magistrati, che avrebbero reso la libertà al vecchio. Sul luogo del fatto, nel Foro Olitorio, sarebbe stato dedicato nel ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] più antichi e importanti sono i F. Anziati, di età anteriore a Cesare. Il calendario era di solito accompagnato dalla lista dei magistrati eponimi, per cui si affermò l’uso di indicare con il nome di F. consolari le liste dei consoli; in seguito la ...
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HEPHAISTION (῾Ηϕαιτίων)
M. B. Marzani
2°. - Scultore ateniese, figlio di Mirone.
Attivo a Delo alla fine del sec. II, inizi del sec. I a. C. Era il padre di uno scultore di nome Eutychides (v.). Si conoscono [...] , su basi che portavano statue ritratto dedicatorie di uomini e di donne, alcune delle quali sono sicuramente databili in base ai magistrati o ai sacerdoti che vi sono nominati. Così sono stati fissati i limiti estremi dell'attività di H. all'incirca ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] dall'età di Traiano. Centro fiorente nell'età imperiale, fu distrutto da Alarico (Proc., Bell. Goth., ii, 16).
Dei magistrati, conosciamo: IVviri, quinquennales, ed aediies. Quanto al culto: una flaminica Salutis Augustae (C.LL., ix, 5534), del cui ...
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Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] savonese. Scrisse tra l'altro: Series rectorum reipublicae genuensis (1889), Leges genuenses (1900) e Cronotassi dei principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona dalle origini alla perdita della sua autonomia (1902-08). ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] ebbe una amministrazione autonoma, come nel caso delle Alpes Cottiae - già nel I sec., come attestano le iscrizioni dei magistrati che la governavano, col titolo di procuratores. Col nome di Alpes Poeninae i Romani designarono invece il tratto di ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...]
Colonia, secondo il Mommsen sarebbe stata fondata da Augusto dopo la battaglia di Azio. Era iscritta alla tribù Velina. Come magistrati conosciamo i II viri, aediles (quattorviri et decuriones dal rescritto di Domiziano dell'82 d. C.) ed il quaestor ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] Ebbe importanza per la sua posizione nelle guerre civili del I sec. a. C. Appartenne alla tribù Velina, ebbe pretori come magistrati. Nel VI sec. d. C. dominò sul mare attraverso il porto di Ancona, e Procopio la chiama capitale del Piceno.
Conserva ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] , passò in seguito a quelli dell'imperatore, sporadicamente anche a quelli dei consoli e dei pretori; fuori Roma a quelli dei magistrati provinciali; assai rare, a causa del loro costo, le venationes date da privati. Per questo di tanto in tanto un ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...