Nella Roma repubblicana, le leggi che tutelavano i magistrati plebei e in genere la plebe contro i patrizi. In origine per chi le violasse era comminata la consecratio capitis (➔ consacrazione); il giudizio [...] era pronunciato dal concilium plebis e il colpevole, dichiarato sacer, veniva precipitato dalla Rupe Tarpea ...
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(gr. ἐύϑυναι) Revisione degli atti compiuti dagli antichi magistrati greci, al termine del loro ufficio. Ad Atene, il magistrato uscente doveva presentare una relazione entro un mese dallo scadere della [...] carica e durante questo tempo molte delle sue libertà civili erano sospese ...
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Roberto Bonanni
Abstract
Il Consiglio superiore della magistratura, organo posto dalla Costituzione a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della Magistratura ordinaria da ogni altro Potere [...] 48 (poi abrogato dall’art. 4, d.lgs. 23.1.2006, n. 24); c) in un collegio unico nazionale per dieci magistrati che esercitano le funzioni di giudice presso gli uffici di merito, ovvero che sono destinati alla Corte suprema di cassazione ai sensi ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] solo da 3.487 a 4.066 elementi, con al loro interno una predominanza molto forte della componente «bassa»: 95 i magistrati di cassazione e 642 i giudici di appello, mentre i tre quarti appartenevano ai tribunali o alle preture, con stipendi e quindi ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] della Corte di cassazione (l. n. 195/1958; art. 24 d.lgs. n. 109/2006).
Per quanto riguarda le delibere sullo status dei magistrati, esse assumono generalmente la forma del d.P.R., ovvero nei casi stabiliti dalla legge, quello di un d.m. (l. n. 195 ...
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Roberto Bonanni
Abstract
I Consigli giudiziari (e il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione limitatamente a quest’ultima), organi decentrati che svolgono attività per il funzionamento dell’autogoverno [...] e la sostituzione dei giudici impediti di cui all’art. 7 ter, r.d. n. 12/1941; b) pareri per la valutazione di professionalità dei magistrati ai sensi dell’art. 11, d.lgs. n. 160/2006, come sostituito dall’art. 2, co. 2, l. n. 111/2007; d) esercitino ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] cursus honorum e l’intervallo minimo fra le varie cariche. I magistrati si dicevano designati per il tempo che intercorreva fra l’elezione di guerra e le estorsioni ai provinciali. I magistrati forniti di imperium avevano il potere militare, il ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] romano gli era stato maestro F. Serafini. Dopo un periodo di perfezionamento in Germania, iniziò la carriera universitaria come docente di istituzioni di diritto romano dapprima a Urbino (1879-1881), poi ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307; App. I, p. 676; II, 1, p. 1060)
Lucio Galterio
La VII disposizione transitoria e finale della Costituzione stabilisce che le norme sull'o. g. vigente continuino [...] di operare, all'atto del conferimento degli uffici, una scelta più idonea in quanto estesa a un numero maggiore di magistrati aventi la qualifica richiesta.
Il concorso per esame in cassazione (per l'appello è stato abolito) è stato mantenuto fino ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] avvisi pubblici (proscriptiones) ed eseguire la vendita all’asta del patrimonio in blocco del debitore (decoctor). M. equitum Magistrato straordinario della Repubblica Romana (5°-3° sec. a.C.); era nominato dal dittatore e il suo ufficio consisteva ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...