Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] proporzionalmente fra le tribù e investito del compito di formulare le proposte da sottoporre al giudizio dell’assemblea; dei magistrati, eletti o sorteggiati, che restavano in carica normalmente per il periodo di un anno con funzioni ‘esecutive’ e ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano. Per lungo tempo rappresentarono [...] , intorno metà del 5° sec. a.C., su pressione della parte plebea della popolazione, i patrizi consentirono all’elezione di magistrati incaricati di raccogliere in un corpus di leggi (le dodici tavole) gli usi della fase arcaica. Si ritiene però, a ...
Leggi Tutto
Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] Tra i problemi della giustizia spiccò la proposta del senatore G. Vassalli di separare nelle carriere i magistrati giudicanti da quelli inquirenti. Si denunciò l'eccessiva politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura, la cui presidenza ...
Leggi Tutto
(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] soltanto ai casi di offese al buon costume, hanno liberalizzato il settore. In reazione alla prudenza dei censori, alcuni magistrati hanno ripreso ad avvalersi della facoltà loro concessa di promuovere autonomamente azioni penali contro film anche se ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al regno di Sardegna, esso è tutto alienato e con quanto si prende dai concessionarî a stento si pagano soldati e magistrati. Da Messina e altre città litoranee, è avvenuto, dopo la rivoluzione, uno spostamento di popolo verso l'interno. Si sarebbe ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] regolavano la successione elettiva al trono (IV, 633 e VI, 638); si attribuivano il giudizio di appello contro le sentenze dei magistrati laici in caso di violazione di diritto e quello di denunziare al re i giudici che opprimessero i poveri (IV, 633 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] lo aveva fatto con solenne investitura cavaliere dello speron d'oro e conte palatino - il B. procurava gravi preoccupazioni ai magistrati di Perugia per l'impegno che aveva contratto con i Senesi di recarsi ad insegnare dal 1469-1470 nel loro Studio ...
Leggi Tutto
Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] e bisognosa di modifiche costituzionali), si potrebbe ipotizzare, a somiglianza del sistema tedesco, un complesso unitario di magistrati, con unico status, articolato in vari corpi separati; così superando la differenza tra giudici ordinari e giudici ...
Leggi Tutto
Il tribunale delle imprese
Elena Riva Crugnola
Sotto il titolo Tribunale delle imprese il legislatore del 2012 detta una nuova disciplina, operativa dal 21.9.2012, innestando sulle sezioni specializzate [...] d’appello6, e b) caratterizzate in via ordinamentale solo da una composizione che privilegia la «specifiche competenze» dei magistrati addetti.
La focalizzazione. Competenza territoriale concentrata per materia presso le s.s.i. “regionali” dal 21.9 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dei rapporti tra politica e giurisdizione, quell’appoggio si manifestò attraverso la sua partecipazione al congresso dell’Associazione magistrati tenutosi a Gardone Riviera nel 1965, in cui per la prima volta venne formulata la tesi dell’‘indirizzo ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...