D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] l'inchiesta condotta sugli uffici centrali nel 1734. all'avvento di Carlo di Borbone, non solo non lo registra tra i magistrati, ma neppure tra gli avvocati da considerare per eventuali nomine. Vero è però che in quell'anno egli doveva trovarsi ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] non solo nelle masse popolari e in una parte notevole della borghesia, ma persino in quel ceto di funzionari, magistrati e intellettuali moderati, assurto a classe politica dirigente col Bonaparte e al quale l'A. stesso apparteneva. Non capiva ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] di coscienza è ammessa per quanto riguarda gli obblighi militari e, per quanto con riferimento ai medici, in ordine all’interruzione di gravidanza, ma non, rispetto a quest’ultima, con riferimento ai magistrati.
Voci correlate
Diritti costituzionali ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] degli arconti e non il più potente, l'arconte re, non poteva agire che indirettamente e saltuariamente sugli altri magistrati e sull'assemblea, ed era rimasto in sostanza un tribunale preoccupato soprattutto di reprimere i reati di sangue; non dall ...
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Fabio Ferraro
Abstract
Il saggio ha ad oggetto il principio della responsabilità degli Stati di risarcire i danni causati ai singoli, persone fisiche e giuridiche, dalle violazioni del diritto dell'Unione [...] 13.4.1988, n. 117 (Risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati), che esclude la responsabilità risarcitoria dello Stato in mancanza di dolo o colpa grave del giudice ovvero nelle ...
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Fabrizio Fracchia
Abstract
Viene analizzata la fisionomia della Corte, indagando ed esaminando, in via generale, le funzioni e i poteri di questa Istituzione e la sua collocazione ordinamentale. Si [...] che i due Poteri sono di pari dignità alla luce della disciplina costituzionale e tenendo conto dello status dei magistrati.
Questa osservazione ci consegna alcune indicazioni di massima.
Intanto se, anche nella funzione di controllo, la Corte è un ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] v’è da aggiungere che l’esperienza giudiziaria degli anni successivi, anche per effetto delle amplissime forbici edittali a disposizione dei magistrati, aveva quasi indotto una desuetudine dell’istituto. La l. 5.12.2005, n. 251, ha dunque segnato una ...
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Ricorso personale dell'imputato
Giuseppina Casella
Il novellato art. 613, co. 1, c.p.p. trova la sua ratio nella specificità del giudizio di legittimità nonché nel principio generale di funzionalità [...] Cass. pen., S.U., n. 8914/2017
L’intervento riformatore ha, di fatto, recepito le istanze da tempo formulate da magistrati, avvocati e studiosi del processo penale che, con unanimità di vedute1, hanno posto in evidenza che l’esigenza di funzionalità ...
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Giudice dell’esecuzione e spese del processo
Alessandro Diddi
Nel 2002 il legislatore, attraverso un testo unico, ha intrapreso un’opera di riorganizzazione e razionalizzazione della materia della riscossione [...] ’autorità giudiziaria e ricomprese nell’ordine di pagamento del funzionario addetto all’ufficio riscossione.
Secondo la giurisprudenza, il decreto del magistrato che procede, ai sensi dell’art. 168 del d.P.R. n. 115/ 2002, nella parte in cui pone il ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] R.D. 1978 del 1921 con il quale il governo Bonomi aveva portato da 75 a 70 anni l’età per il pensionamento dei magistrati.
Con l’avvento del fascismo il conflitto fra Mortara e Mussolini era inevitabile, non solo perché Mortara era stato il vice di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...