La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] restò, pur con diversità anche rilevanti tra i vari casi nazionali, piuttosto formato da giudici; e ai magistrati propriamente detti fu delegato di svolgere, nell’ambito del processo, funzioni oggi definibili come di amministrazione attiva, anche ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] Stati Uniti d'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato, si ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] , la conoscenza del passato sia utile oltre a modo e necessaria allo studio della giurisprudenza". I sei libri trattano "Dei magistrati. Delle persone private. Della divisione delle cose e de' varj modi di acquistarne il dominio. Dell'eredità. Delle ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio di magistrati laici. La discussione si protrasse a lungo, ma senza raggiungere alcun risultato anche a causa dell'atteggiamento assunto dal ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] del persistente rifiuto di Cesare Alfieri di Sostegno ad assumere la carica, presidente del Senato. Si dimostrò impari all'ufficio: magistrato senza dubbio esperto, ma unius negotii, com'ebbe a definirlo il Manno, di modi per giunta piuttosto burberi ...
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Organo giudiziario costituito dal complesso di uffici pubblici che rappresentano nel procedimento penale l’interesse generale dello Stato alla repressione dei reati. Le funzioni di pubblico ministero nelle [...] Cost.) le funzioni di pubblica accusa sono svolte da uno o più «commissari» eletti dal Parlamento in seduta comune.
Il magistrato che fa parte dell’ufficio del pubblico ministero gode di una piena indipendenza di status e, pertanto, i provvedimenti ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] non possono testare, ma solo nominare un loro proprio adottivo quando nella discendenza dell'adottante non vi siano maschi.
I magistrati usciti di ufficio prima della resa dei conti non avevano in Atene diritto di far testamento.
È poi nullo il ...
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GIURAMENTO (XVII, p. 357)
Cesare LA FARINA
Diritto vigente. - Giuramento della parte nel processo civile (p. 359). - È stato mantenuto nei nuovi codici italiani 1942 (articoli 2736-2739 cod. civ.; 233-243 [...] armate dello stato (art. 2), per i dipendenti civili dello stato e degli enti locali (art. 3), per i magistrati dell'ordine giudiziario e amministrativo, avvocati, procuratori dello stato e notai (art. 4), per le persone estranee all'amministrazione ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] i crimini commessi nell'isola da seguaci di Suharto) o in Cambogia (uno speciale tribunale, formato da magistrati cambogiani e da magistrati designati dall'ONU a integrazione dell'organo, verrà insediato a Phnom Penh per giudicare i leader dei Khmer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] di ricusazione dei giudici e all’introduzione della giuria, si scontrò con le malcelate preoccupazioni dei prudenti magistrati consulenti, restii ad accettare sino in fondo suggestioni anglofile o beccariane. Il braccio di ferro fu cortesissimo ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...