PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] più noti e stimati in tutte le sedi giudiziarie italiane. Il suo stile «asciutto ed essenziale», capace di affascinare i magistrati che lo ascoltavano per la serietà, la sobrietà e la chiarezza del suo eloquio (Vassalli, 2000, p. 5), lo fece ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] quelli del centro-sinistra, dove si collocò stabilmente. Dopo un periodo di esclusione per sorteggio per eccedenza di deputati magistrati, proseguì l’impegno politico come membro della Camera dei deputati del Regno unitario dal 1865 al 1873. Nel 1873 ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] , ora concreti ora vagamente imitativi, singoli o concatenati, unilaterali o bilaterali, sovente con l'intervento di sacerdoti, di magistrati, di testimoni, e sono per lo più accompagnate dalla pronuncia di parole, che tendono a fissarsi in formule ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , e il cancelliere; tutti nominati con decreto reale. Di essi almeno quattro devono essere senatori e due, alti magistrati. Analogamente venne aumentato il numero dei componenti effettivi della giunta da cinque a sette, oltre due supplenti eletti ...
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La procedura e gli organismi per la mediazione
Luciana Breggia
Nell’anno 2011 trova concreta attuazione la normativa sulla mediazione in tema di controversie civili e commerciali di cui al d.lgs. 4.3.2010, [...] imporrebbe, almeno per i fori inderogabili e almeno per il caso della mediazione su invito del giudice, che il magistrato possa indicare l’ambito territoriale entro cui svolgere la mediazione.
Note
1 Sulle iniziative in ambito europeo volte alla ...
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Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] il divieto di conferire ai consiglieri dell’ordine per tutto il tempo del loro mandato incarichi giudiziari da parte dei magistrati del circondario (co. 10, ultimo periodo). L’ampia dizione fa rientrare nel divieto ogni tipo di incarico che trovi la ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] limiti, mentre il reo è disarmato; troppo potere accordato alla ‘gente del re’ nei riguardi degli accusati e degli altri magistrati. Superata la teoria che rinviene l’origine del potere dello Stato e quindi dello ius puniendi nell’autorità di Dio, di ...
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Il primo correttivo al codice dei contratti pubblici
Claudio Contessa
Il d.lgs. 19.4.2017, n. 56, adottato esattamente un anno dopo l’entrata in vigore del nuovo “Codice dei contratti pubblici”, interviene [...] a seguito di una eventuale condanna in sede comunitaria»23.
Il Governo ha infine aderito al suggerimento fornito dai Magistrati di Palazzo Spada e ha quindi deciso di non intervenire ulteriormente sul testo, in tal modo lasciando invariata la scelta ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] conto del parere di Assuero Tartufari, collega ed amico, che lo aveva consigliato in tal senso: "l'indipendenza di un magistrato di Cassazione è pari a quella di un professore. Nella sezione penale la fatica è pochissima. Gli altri vantaggi … li ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 1615, nel corso delle quali non solo si proporranno specifiche riforme di leggi, ma anche di far sì che i vari magistrati e il doge stesso ritrovassero, nel recupero di certe tradizionali dignità formali, un incentivo pr sentire più altamente il loro ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...