Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] dell'ufficio.
A dar l'esempio di un magistrato residente in permanenza presso un governo estero, comincia si facevano rappresentare presso alcune corti da vescovi, abati o magistrati, sei o sette in tutto, Francesco I aumentò notevolmente il ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] IV della costituzione è da rammentare l'art. 102, il quale dice che "la funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinarî istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario" e l'art. 108 per il quale "le norme sull'ordinamento ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] alla legge … Infine colui che comanda e colui che governa non possono giudicare, ma solamente istituire dei giudici, come magistrati. Il popolo si giudica da se stesso per mezzo di quelli tra i suoi concittadini che sono eletti liberamente e che ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] di Giovanni, tesoriere generale del Regno. Il titolo di nobiltà, dopo l'agiatezza economica e i successi nell'attività di magistrato e di giurista, schiuse al D. e alla sua famiglia le porte degli ambienti aristocratici cagliaritani.
I suoi sei figli ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto di Stato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] ad interrogatorio pubblici ufficiali relativamente a notizie o fatti coperti da segreto politico-militare. Si imponeva ai magistrati che avessero ritenuto infondata l’eccezione del segreto di Stato di informare il Procuratore generale della Corte ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] e promulgata nel successivo di Messina, la novella si proponeva l'obiettivo di contenere gli abusi commessi dai magistrati regi o dai baroni con un articolato sistema di curiae provinciales costituenti un sistema rimasto privo di concreta attuazione ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dal regolamento di attuazione, sul risparmio che si può realizzare nei ministeri militari affidando la sussistenza ai magistrati, sulle economie che si possono realizzare con la diminuzione del numero dei dipendenti statali.
La dimensione "tecnica ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] commentati in 85 rubriche, con pertinente letteratura scientifica, richiami a esperienze personali, esortazioni e ammonimenti a magistrati, avvocati e studenti. Lo scritto, accompagnato dalle addizioni di Agostino Bonfranceschi e in seguito di ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] studentesche a Roma nel Cinquecento, Roma 1985, pp. 70-72, 83 s., 144 n. 2; N. Del Re, Luca Peto giureconsulto e magistrato capitolino (1512-1581), in Scritti in onore di Filippo Caraffa, Anagni 1986, p. 320 n. 33; H. Jedin, Storia del concilio di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , nota infatti F. de’ Nerli che il M. «senza tener grado alcuno, andava egli o ser Agnolo M[arzi] in persona a’ magistrati per le faccende che occorrevano» (Nerli, p. 15). Il M. usò, a detta di Varchi, che lo definisce «veramente modesto e diritto ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...