Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] lavorativa cui essi normalmente si dedicano per tutta la vita, dall'epoca in cui entrano a far parte del corpo dei magistrati fino all'età del collocamento a riposo, e comporta un tipo di professionalità sulla quale incidono per lo più in modo ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] romano gli era stato maestro F. Serafini. Dopo un periodo di perfezionamento in Germania, iniziò la carriera universitaria come docente di istituzioni di diritto romano dapprima a Urbino (1879-1881), poi ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] d'appello alla Corte di cassazione vi ha il duplice sistema dello scrutinio e del concorso. Sono ammessi allo scrutinio i magistrati di corte d'appello e parificati promossi al grado attuale in seguito al concorso o quelli che nello scrutinio per la ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] ricusare di prendere conoscenza del medesimo reato; e sorge allora un conflitto, detto di giurisdizione, se ha luogo tra magistrati ordinarî e magistrati speciali (art. 51, n. 1, cod. proc. pen.) e di competenza (per materia o per territorio), se tra ...
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SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] per ricercare e scegliere i decreti emanati dai principi Visconti e Sforza e metterli insieme con opportune correzioni e aggiunte. L'opera fu compiuta sotto il regno di Carlo V succeduto agli Sforza nel ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] Per completare il quadro si vorrebbe creare anche una sezione disciplinare indipendente dal CSM e composta non da una prevalenza di magistrati, come è adesso, ma da un gruppo di giuristi di chiara fama (per esempio, ex presidenti della Consulta), per ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] popolo romano. La facoltà di emettere e. spettò inizialmente all’imperatore, perché munito anch’egli, al pari degli altri magistrati, di imperium (proconsulare maius et infinitum), tanto che inizialmente, in età augustea, l’e., diretto per lo più a ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] entrambe, sono tenute a scegliere un altro cittadino: in caso che all'accordo non si arrivi, si può sopperire con suggerimenti del magistrato o con l'estrazione a sorte. A questi fini sorse già in epoca assai remota l'uso che il pretore preparasse e ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] magistrati del Regno di Napoli, tra i quali il giudice e regio consigliere Matteo, il milite e iuris civilis professor Goffredo e lo scutifer Tiriello, tutti attivi nel primo Trecento; i Di Lando erano inoltre imparentati col ciambellano regio ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...