Nell’antica Roma, toga (praetexta) intessuta con orlo di lana purpurea. Era usata dai magistrati che avevano diritto alla sella curulis (consoli, pretori, edili curuli, censori); da alti sacerdoti (il [...] flamen dialis, i pontefici, i quindecenviri, gli arvali); dai supremi magistrati municipali; dai fanciulli finché non deponevano gli insignia pueritiae, verso il diciassettesimo anno di età, e assumevano la toga pura degli adulti. Favola p. (lat. ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] , 6 ag. 1905; Nemi, I "Versi" di G. C., in Nuova antol., 1º luglio 1907, pp. 179 ss.; D. Oliva, La musa d'un magistrato, in Giornale d'Italia, 12 luglio 1907; F. Pastonchi, G. C., in Corriere della Sera, 27 giugno 1907; E. Thovez, G. C., in La Stampa ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] umanisti. Nel 1605 divenne poeta di corte. La sua opera non è copiosa: il poemetto, poi rinnegato, Les larmes de Saint-Pierre (1587), a imitazione del poema di Tansillo, le stanze della Consolation à M. ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] magistrati al governo cittadino, provvide, nonostante un temporaneo declino economico, a un'educazione del figlio conforme alle tradizioni della famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse ...
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Trame. Festival dei libri sulle mafie- Manifestazione letteraria organizzata dal 2011 nella città di Lamezia Terme come spazio di confronto e dibattito per stimolare la lotta contro le mafie attraverso [...] le testimonianze di quanti (vittime della criminalità organizzata, magistrati, studiosi) si sono impegnati per promuovere la cultura della legalità. Diretta dal 2013 da G. Savatteri, cui nel 2021 è subentrato G. Tizian, e promossa dalla Fondazione ...
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Letterato corso (Bastia 1787 - ivi 1861). Esponente dell'italianismo corso, avversò Napoleone, e fece parte del Comité supérieur costituitosi a Bastia nel 1814 contro i Francesi. Scrisse in italiano, tra [...] : Dei principii delle belle lettere (1811); I birichini di Bastia o il Rimedio, in cui sono messi in ridicolo i magistrati boriosi e ignoranti mandati in Corsica. L'opera principale è però la Dionomachia in otto canti (1817), ritenuta da Tommaseo il ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] delle Consulte della Repubblica fiorentina il nome del D. compare come camerario tra i magistrati del Comune dell'anno 1297, con un incarico dunque che difficilmente potrebbe essere stato assegnato a un giovane appena ventenne; d'altra parte, avendo ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] che, attestata su posizioni fortemente clericali e conservatrici, annoverava fra gli ascendenti ben quattro dogi oltre a numerosi magistrati e uomini politici, fu educato presso scuole e istituti religiosi. Conseguita la licenza liceale nel 1867, si ...
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annali
Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni. Nell’antichità romana gli a. massimi (lat. annales maximi) erano una raccolta di notizie desunte dagli archivi [...] , delle tabulae dealbatae che ogni anno il pontefice esponeva nella Regia e nelle quali erano registrati i nomi dei magistrati e gli avvenimenti più importanti, o piuttosto fossero la trascrizione dei protocolli pontificali dei quali le tabulae non ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...