Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] , nel dicembre del 19, poco dopo la sua morte (tra l'altro, dovevano votare in suo nome, per la destinatio dei magistrati, cinque centurie di senatori e cavalieri, in aggiunta alle dieci intitolate sotto Augusto a Gaio e Lucio Cesare). G. fu oratore ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] la provocatio, o appello al popolo, per le condanne capitali e corporali contro cittadini romani; limitò il potere dei magistrati, pur comminando severe pene a chi non ubbidisse loro; diminuì il peso dei tributi gravanti sul popolo; istituì la ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] di una reliquia di S. Maddalena. Probabilmente fu uno degli inquisitori reali incaricati di giudicare la condotta degli ufficiali e magistrati nei vicariati di Nizza e di Grasse negli anni tra il 1287 e il 1289, poi in quello di Draguignan nel ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] del Cambio" nel 1398, "primo gonfaloniere" nel 1402, "priore del Magistrato per l'Arte del Cambio" nel 1408, podestà di Gubbio nel 1412 suoi presidi, proprio in quei giorni il magistrato perugino inviava nuovamente Andrea di Nicola Barigiani a ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] per la guerra contro la Spagna, ma a causa della sua opposizione (1625) impose un prestito forzoso e fece arrestare i magistrati inadempienti. Lo scontro si aggravò con l'introduzione (1628) della Petition of rights, con cui il P.i. chiese la tutela ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da Federico III, per bisogni finanziari che solo le Comunità potevano soddisfare e perché scontento "dei principali tra i magistrati, per li quali aveva ordinate continue e gravi riforme".
Federico III è dunque il terzo eroe della Storia, dopo ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di grande benessere economico, rispecchiato dal decoro urbano, e dello statuto giuridico di civitas autonoma, dotata di propri magistrati e organi istituzionali (una curia e un’assemblea popolare)25. In seguito (in un momento difficile da precisare ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] , su invito del Senato della Repubblica, pubblicato col titolo Ilbuon governo delle Repubbliche riposto nella saggia elezione dei magistrati (Lucca 1731). A questo invito altri ne seguirono, e la fama del quaresimalista D. divenne assai larga: egli ...
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rappresaglia
Istituto di origine molto antica, dal latino medievale represalia, diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito. Nel mondo greco vigeva l’uso del rivalersi [...] comune cui esso apparteneva, o dei suoi concittadini. In talune città, come a Bologna, si istituirono particolari magistrati, chiamati ambasciatori delle r., che dovevano recarsi a domandare i risarcimenti richiesti da un cittadino contro debitori d ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] la p. eleggeva i tribuni, che erano sacrosancti e intangibili e con il loro intervento (intercessio) bloccavano gli atti dei magistrati. Dai tribuni la p. era convocata in assemblee (concilia), in cui eleggeva i propri capi e prendeva deliberazioni ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...