Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la m. nell’arena (mittere mappam): due statue oggi nel museo dei Conservatori a Roma raffigurano ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] (1974). Ha inoltre contribuito l'esame di specifiche attitudini entro un certo clima mentale (come le attitudini dei magistrati verso le streghe e le attitudini dei Fugger quali proprietari terrieri, entrambe studiate da R. Mandrou in due monografie ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , con aree extra-urbane dense di proprietà rurali produttive, dovevano essere frequenti, e spesso esulavano dalle competenze dei magistrati di una singola città. Negli anni Sessanta del II secolo d.C. appaiono attivi su ampi e variabili distretti ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] e promulgata nel successivo di Messina, la novella si proponeva l'obiettivo di contenere gli abusi commessi dai magistrati regi o dai baroni con un articolato sistema di curiae provinciales costituenti un sistema rimasto privo di concreta attuazione ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ,con i quali Carlo V da Worms, il 6 ag. 1545, insistette nel raccomandare all'A. il rispetto delle funzioni dei magistrati milanesi. L'A. sentì queste limitazioni alla sua autorità (che pure furono una costante della politica di Carlo V nell'ambito ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] costume e della realtà politica cittadina. Tra le altre mansioni ufficiali, risulta la sua partecipazione ai seguenti magistrati: Ufficiali della grascia (1556), Otto di custodia (1557), Conservatori della giurisdizione e dominio (1565, 1575), Otto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dal regolamento di attuazione, sul risparmio che si può realizzare nei ministeri militari affidando la sussistenza ai magistrati, sulle economie che si possono realizzare con la diminuzione del numero dei dipendenti statali.
La dimensione "tecnica ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] con gli Stati confinanti, ma l'attività giudiziaria veniva rallentata dai sotterfugi dei condannati che ottenevano dai magistrati dell'Avogaria numerose proroghe, anche su "atti essecutivi e summarii".
Al ritorno, nell'agosto 1671, fu consigliere ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] della Gherardesca, recatosi a parlare con lui "in certo designato luogo",fu per questa sola ragione dichiarato dai magistrati pisani ribelle alla Repubblica.
Disceso in Italia nel 1354il nuovo imperatore, Carlo IV di Lussemburgo, il C. riuscì ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Commissione per le informazioni, fu tra i sostenitori della nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a Cesare Beccaria e alla cultura illuminista più matura, che a Genova ruotava attorno ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...