DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ad Indicem; F. Messea, Le convenzioni cesaree col Finale Ligure, Genova 1904, pp. 18 s., 27; V. Poggi, Cronotassi dei principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona, in Miscell. di storia ital., XLI (1905), pp. 299, 306, 310 s ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . Complicate e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa necessità i magistrati potevano fare la leva senza l’osservanza delle norme ordinarie e richiedere un giuramento in massa (coniuratio) ai ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sportivi, associazioni umanitarie o di mutua assistenza, leghe per la difesa dei diritti umani, ma anche tra magistrati e professionisti. I vettori della mobilitazione sono sia tradizionali (moschee, pellegrinaggi, porta a porta, circoli ecc.) sia ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] se l'immagine che le costituzioni davano dei doveri del sovrano e dei compiti dello Stato, dell'autonomia dei magistrati e dei fondamenti giuridici della loro azione era in evidente contraddizione con il reale sviluppo dell'amministrazione della ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del suo mandato, le sue decisioni in campo istituzionale e giuridico. In un primo contrasto, nato nel 1613, con i magistrati di Bologna sulle competenze del Tribunale della Grascia, il legato riuscì, in piena concordanza con gli interessi romani, ad ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Mentre le fonti di inizio secolo (Vita di Pasquale II) li definiscono curuli, in relazione ai troni degli antichi magistrati, gli ordines successivi, chiamandoli sedi porphyretice, insistono sul loro materiale, e per questo e per la loro origine li ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a Roma per l'interporsi dei nemici" (ibid., n. 25). Nel giugno 592 la situazione sembra ancora aggravarsi: scrivendo ai "magistri militum" Mauricio e Vitaliano, oltre a fare presente il timore che i loro uomini cadessero nelle mani di Ariulfo, li ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sfera pubblica. Il diritto di creare cittadini romani dava ai vescovi un potere parallelo a quello di un magistrato romano. L’affrancamento nella Chiesa dovrebbe essere visto come un complemento della audientia episcopalis, il riconoscimento dei ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] al frammentato contesto geografico, politico e sociale nel quale operano con un’autonomia che li mette spesso in contrasto con magistrati e prefetti.
A favore di questi ultimi, vale a dire del ripristino dell’autorità politica che rappresentano, deve ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , di uno stretto rapporto tra momento processuale ed emersione del diritto, che già aveva trovato espressione nell’attività di magistrati e giuristi, non era certo venuta meno con il tardo Impero. Né questo rapporto si rompe con Costantino: il ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...