Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] avvisi pubblici (proscriptiones) ed eseguire la vendita all’asta del patrimonio in blocco del debitore (decoctor). M. equitum Magistrato straordinario della Repubblica Romana (5°-3° sec. a.C.); era nominato dal dittatore e il suo ufficio consisteva ...
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tago Nella Tessaglia antica, il supremo magistrato federale. Sotto il dominio macedone, la denominazione di t. fu usata per magistrati delle singole città. Con la ricostituzione della federazione tessalica [...] da parte dei Romani nel 197 a.C., il supremo magistrato prese il nome di stratego. ...
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Nell’antica Roma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] cittadini a seguito di elezione, o ai governatori di singole province a seguito di prorogatio delle funzioni proprie dei magistrati, cominciò a essere conferito con leggi ad hoc a privati cittadini (per lo più grandi strateghi militari) per lo ...
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Nell’antica Sparta, nome delle quattro tribù locali: dei Pitanati, Cinosurei, Mesoati e Limnati, cui si aggiunsero gli Amiclei. I principali magistrati spartani (efori, nomofilaci) erano scelti uno per [...] oba. In età più tarda ne comparve una sesta (Neopoliti), istituita da Cleomene III oppure da Nabide ...
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meddix
Adattamento dell’osco meddis («giudice, magistrato»), questo termine designava i capi della comunità nell’ambito dei popoli di stirpe sabellica, magistrati di durata annuale e con funzioni di [...] giudici, di comandanti militari e di sacerdoti. Il m. tuticus era il presidente della confederazione o lega di un popolo, mentre il m. senz’altra qualificazione era il capo delle singole comunità comprese ...
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imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] Siracusa), un vero culto del capo dello Stato cominciò, sotto influenza ellenistica, con Cesare, cui furono attribuiti un tempio e un flamine e che dopo la morte fu accolto ufficialmente nel pantheon divino. ...
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560 d.C.) Si radunavano, ogni tre anni. La più nota era la f. di Tara nel Meath, cui prendevano parte re provinciali, magistrati, guerrieri, storici, poeti e ogni altra persona di distinzione. Aveva il [...] compito di preservare le leggi e le consuetudini ma, sin dai primi tempi, fu allietata da gare poetiche e musicali ...
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censo
Nella Roma antica, per census si intendeva la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, affidate a magistrati speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi [...] moderni, il termine c. passò a significare il catasto, e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare, e quindi la collocazione sociale. Nel sec. 19° significò in particolare ...
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paredro
Nell’antica Atene, erano così chiamati i coadiutori dei primi tre dei nove arconti (eponimo, re, polemarco), scelti, in numero di due per ciascuno, da questi magistrati che potevano anche destituirli. [...] Il loro ufficio era considerato una magistratura ed era pertanto soggetto alla docimasia e al rendiconto finale ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] sociale, concedeva onori; all’estero, dirimeva le controversie tra le comunità alleate o autonome. La tendenza del S. a sostituirsi ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...