Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dei rapporti tra politica e giurisdizione, quell’appoggio si manifestò attraverso la sua partecipazione al congresso dell’Associazione magistrati tenutosi a Gardone Riviera nel 1965, in cui per la prima volta venne formulata la tesi dell’‘indirizzo ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] dissestata dalle guerre.
Sottopose a tassazione il clero che ne era stato sinora esente; impartì disposizioni ai magistrati delle entrate perché si provvedesse con regolarità e sufficienza al rifornimento granario della città; fece ordinare dal duca ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] e poi, nel secolo successivo, da quello austriaco. Nel corso del Settecento gravi abusi erano stati commessi dai magistrati grigioni nell'amministrazione della giustizia, mentre sotto la loro protezione erano tornate a insediarsi in Val Chiavenna ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] – il dottorato? – ma più attendibile di altre che vedremo: 1188). Già nel 1242 Panzoni non figura più nell’elenco di magistrati annotato da Caffaro, e senz’altro era a Bologna nel 1244, quando rogita a Poggiale. Qui lo ritroviamo nel 1248, quando da ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] era stata assunta da un cappuccino, il padre Paolo Bellintani da Salò; richiamandosi a questo precedente, i magistrati del tribunale di Sanità si rivolsero al commissario provinciale dell'Ordine, affinché designasse un confratello atto a ricoprire ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] di 1.584 ducati. Nel 1810 fu nominato membro di una commissione "per esaminare e discutere le qualità dei magistrati tutti e vedere quali debbono restare perpetui, quali essere dimessi". Il Roederer lo giudicò il napoletano più preparato per ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di quella città. La missione fallì avendo l'A. provocato incautamente, secondo la testimonianza del Laynez, l'ira dei magistrati senesi con la difesa di un sacerdote imprigionato, il cui caso, a giudizio dell'A., non rientrava nella competenza della ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] . 263 ss.; 46, ff. 8 55, 176 ss.; 47, f 222v; Ibid., Casa Reale Antica, fascio 732; Ibid., Biografie de' magistrati de' vari tribunali dall'anno1707 al 1740, ff. 92, 111; V. Ariani, Commentarius de claris iureconsultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] confini, ebbe occasione di intervenire più volte nelle iniziative ducali, come nel marzo del 1780, quando assieme con altri magistrati e funzionari del ducato presentava al duca una nota, volta ad impedire che questi inviasse al pontefice una lettera ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] Casati, visitatore generale del Regno, recatosi nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità nella pratica giudiziaria del C., lo esonera dalla carica di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...