Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] dalla equiparazione giuridica coi Dori di elementi indigeni. Nelle città cretesi le file ancora in tempo tardo davano alternativamente i magistrati supremi, cioè i cosmi (un tempo, invero, fu ritenuto da qualcuno che i cosmi si eleggessero per starti ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] accompagnava il doge per "istruire" il popolo veneziano sul potere punitivo dello Stato, personificato dal doge e dai suoi magistrati (2).
La spada dunque, che almeno in teoria proveniva dalla massima autorità morale del mondo cristiano, il papa ...
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Questioni di giurisdizione
Giorgio Costantino
Si ricordano i principii generali in materia di riparto di giurisdizione. Si dà conto di alcune significative novità giurisprudenziali in tema di immunità [...] Ai sensi dell’art. 102, co. 1, Cost., la regola generale è nel senso che «la funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari»; a questa previsione fa eco l’art. 1 c.p.c., per il quale «la giurisdizione civile, salvo speciali disposizioni ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] n. 10; I. Birocchi, Per la storia della proprietà perfettain Sardegna, Milano 1982, pp. 473-484 (profilo biografico) e ad ind.; M. Melis, G.M. magistrato e senatore tra vecchio Regime e Stato unitario, tesi di laurea, Univ. di Cagliari, a.a. 1991-92. ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] primi anni d’insegnamento si affermò quale consulente legale degli organi di governo bolognese, in particolare dell’Assunteria de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di giudice dei Tribuni della plebe, giudice del ...
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origine legale
Alberto Heimler
Classificazione dei sistemi giuridici in relazione alla loro origine: il diritto comune inglese (➔ common law) e il modello continentale (civil law).
Cenni storici sulle [...] giurisprudenza scritta (il giudice applica la legge attraverso la sua interpretazione); quello di common law si basa invece su magistrati scelti tra i migliori avvocati, principi giuridici di carattere generale e una tradizione non scritta, in cui la ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...]
Antichità romana
Nell’antica Roma, il termine provincia (lat. provincia) indicò dapprima la sfera di azione di un magistrato fornito di imperium ed era originariamente riferito a qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse ...
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Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] , o non è comparso. In secondo luogo il principio dell’imparzialità del giudice, garantito dai meccanismi di reclutamento dei magistrati oltre che da una serie di prerogative e di divieti connessi al loro status. In terzo luogo il principio della ...
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Giurista italiano (n. San Germano Chisone, Torino, 1943). Ultimati gli studi universitari (1966), ha intrapreso la carriera accademica e ha insegnato Diritto costituzionale e Dottrina dello Stato nelle [...] diciamo: Vademecum sulle riforme istituzionali (con F. Pallante) e La tua giustizia non è la mia. Dialogo tra due magistrati in perenne disaccordo (con P. Davigo), Il legno storto della giustizia (con G. Colombo, 2017), Diritto allo specchio (2018 ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] Consiglio superiore della magistratura, il quale è presieduto dal presidente della repubblica e composto di membri eletti dai magistrati stessi e, per un terzo, dal Parlamento. Al Consiglio spettano le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...