Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] ed ordinare siffatti materiali che qua e colà sono sparsi alla rinfusa, dando vita ed organismo all'opera del Magistrato (Delle prove, 1891, p. V).
La primazia della giurisprudenza è tuttavia, per Ricci, solo apparente. Non infrequentemente essa è ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] finalmente, dopo dieci anni d'esilio, il papa poté fare un ingresso solenne in Roma, accolto fuori delle mura dai vari magistrati, dall'esercito, dai nobili con i loro seguiti e da un'immensa folla, che fece tanta ressa da affaticare non poco ...
Leggi Tutto
Claudio Franchini
Abstract
Viene esaminato l’ordinamento dei ministeri sia in termini generali, sia con riferimento ai singoli dicasteri.
1. L’ordinamento ministeriale
I ministeri sono uffici complessi, [...] ed esecuzione delle pene; rapporti con il Consiglio superiore della magistratura; attribuzioni concernenti i magistrati ordinari; vigilanza sugli ordini professionali; archivi notarili; cooperazione internazionale in materia civile e penale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] al caso concreto della legge dello Stato. Così, la mozione conclusiva di un noto Congresso dell’Associazione nazionale magistrati – il XII, del 1965 – rivendicherà con forza, come intrinseco all’esercizio della funzione giurisdizionale, il potere ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] nello spazio e nel tempo, rivolta ad un largo pubblico di amministratori e di governanti, di "principi, signori e magistrati". Un'arte, dunque, nutrita di sensibilità storica e politica, fornita di un rinnovato e solido impianto teorico e dottrinale ...
Leggi Tutto
Angelo Lalli
Abstract
Si esamina il ruolo che la disciplina della concorrenza ha assunto nelle relazioni di diritto pubblico. In virtù del diritto Unione europea, la concorrenza diviene una matrice [...] istituzionali di grande responsabilità e rilievo». I membri sono scelti tra persone di «notoria indipendenza da individuarsi tra magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei conti o della Corte di cassazione, professori universitari ordinari di ...
Leggi Tutto
Giuseppe Finocchiaro
Abstract
L’Arbitro bancario finanziario (d’ora innanzi: ABF) rappresenta, per unanime opinione, il sistema di risoluzione alternativa delle controversie che, nel panorama italiano, [...] , professionisti iscritti ad albi professionali nelle medesime materie con anzianità di iscrizione di almeno dodici anni, magistrati in quiescenza, ovvero altri soggetti in possesso di una significativa e comprovata competenza in materia bancaria ...
Leggi Tutto
Marco Franchini
Abstract
Si descrive l’attuale struttura politico-amministrativa dell’intelligence italiana secondo la legge di riforma del 2007 e le modifiche ad essa più recentemente apportate. Sono [...] dell’esecutivo e delle assemblee politiche elettive (nazionali e locali), di dipendenti degli organi costituzionali, di magistrati, di ministri di qualsiasi culto e di giornalisti professionisti o pubblicisti.
Agli agenti sono riconosciute alcune ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la soppressione dell'odiata chambre semestre e la conferma ad Aix, Marsiglia ed Arles del diritto di elezione dei magistrati municipali, secondo gli antichi privilegi di queste città. Erano senza dubbio condizioni pesanti per l'autorità regia, anche ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] come reale dicendo di avervi assistito un giorno che si era trattenuto nel foro: il tutto fa pensare che fosse già magistrato ma avesse da poco lasciato l'insegnamento, ossia che scrivesse non molto dopo il 1271. L'opera ebbe il curioso destino ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...