COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] di cui godeva gli valsero la nomina di virtuoso onorario della corte ducale.
Nel 1843, ancora giovane, si gusto bernesco, graziosi e piacevoli. Occupò, inoltre, un posto di magistrato nel limitrofo paese di Marore.
Morì a San Lazzaro Parmense il ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] storico di Iacopo e Giovanni Bellini del dottore F. A. membro onorario della R. Accademia di Belle Arti di Venezia (1802), in direttore dell'ospedale civile, nel 1814 protomedico del Magistrato di sanità marittima ed infine, nel 1816, consigliere ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] 1999.
Vita e attività
Laureatosi in giurisprudenza nel 1941, magistrato dal 1942, partecipò alla Resistenza, svolgendo opera di fra la prima e la seconda repubblica. Presidente aggiunto onorario della Suprema Corte di Cassazione dal 1999, nel 2007 ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] anche gli edili curuli e i governatori provinciali. Il diritto onorario non era formato da regole generali e astratte, non essendo si attenuò, fino a cessare del tutto, poiché i magistrati che si succedevano di anno in anno tendevano a emanare ...
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Ingegnere e scacchista italiano (Livorno 1875 - Venezia 1944). Percorse la carriera del Genio civile, e fu presidente del Magistrato alle acque dal 1926 al 1944, ricevendo anche il titolo di presidente [...] onorario del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Valente giocatore di scacchi ed eminente teorico del gioco, fu autore del manuale Il giuoco degli scacchi (1914). ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] appiglia il reo, libero di farvi ricorso, sempre che il magistrato presidente dell'assemblea non vi si opponga per gravi ragioni, finché forma di tributo al capo del consorzio o al re, di onorario al giudice, di premio al denunziante, sia sotto l'una ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] nell'auditorium del palazzo, o deferiva la questione, sia a magistrati e funzionarî, sia a giurati scelti dalle liste formate da germanica e aveva ridotto l'imperatore a semplice capo onorario di tanti piccoli stati, sottoposto al controllo del ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] revoca tacita dei legati fu però riconosciuta dal diritto onorario, il quale concesse all'erede un'exceptio doli il testamento è revocato ipso iure, quindi non occorre dichiarazione del magistrato. Tuttavia la revoca non ha luogo e il testamento ha ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] di Sicilia e di Sardegna (227 a. C.), per avere i magistrati che annualmente le governassero si portò il numero dei pretori a quattro; diritto civile e quello del diritto pretorio (od onorario, da honor "carica"). La sistemazione definitiva dell ...
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MENANT, Joachim
Giuseppe Furlani
Magistrato e assiriologo, nato a Cherbourg il 16 aprile 1820, morto a Parigi il 30 agosto 1899. Fu giudice dal 1846 al 1890, nel quale anno fu collocato a riposo col [...] titolo di consigliere onorario.
La sua posizione nella storia dell'assiriologia è cospicua, poiché coi lavori di decifrazione della scrittura cuneiforme, le edizioni di testi assiri e babilonesi e gli studî sulla glittica mesopotamica aprì alla ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...