Flick, Giovanni Maria. – Giurista e uomo politico italiano (n. Ciriè, Torino, 1940). Dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura e ha lavorato al tribunale di Roma come giudice e come pubblico [...] ministero. Nel 1976 ha lasciato la magistratura per intraprendere la carriera di avvocato penalista, che ha interrotto nel 1996 quando è stato nominato Ministro di grazia e giustizia del primo governo Prodi. Nel 2000 è stato nominato giudice della ...
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Uomo politico italiano (Roma 1957 - ivi 2022). Laureatosi in giurisprudenza nel 1979, nel 1981 ha iniziato la sua carriera in magistratura come procuratore dello Stato a Roma, divenendo nel 1984 giudice [...] amministrativo del TAR del Piemonte. È stato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel 1994 (durante il primo governo Berlusconi), poi dal 1995 al 1996 ministro per la Funzione ...
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Magistrato e uomo politico italiano (La Spezia 1942 - Pontremoli, Massa-Carrara, 2020). Laureato in Giurisprudenza presso l'università di Firenze, entrato in magistratura nel 1970, è stato membro del CSM [...] dal 1976 al 1981. Esponente del Partito Socialista Democratico Italiano, di cui è stato segretario dal 1993 al 1995, è stato Ministro dei lavori pubblici dal 1988 al 1989, divenendo noto per la misura ...
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Ferri, Cosimo Maria. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Pontremoli, Massa-Carrara, 1971). Magistrato, dal 2006 al 2010 è stato membro del Consiglio superiore della magistratura. Nel 2011 è stato [...] eletto segretario generale di Magistratura indipendente. Dal 2013 al 2018 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia prima del governo Letta, poi del governo Renzi e del governo Gentiloni. Alle elezioni politiche del 2018 è stato ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] assegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola e poi il tribunale di Voghera. Successivamente è stato trasferito al tribunale di Milano come pretore civile, e poi come giudice ispettore ...
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Donna politica francese (Nizza 1927 - Parigi 2017); deportata in Germania durante la seconda guerra mondiale, nel dopoguerra si laureò in legge. Magistrato dal 1956, fu segretario gen. del Consiglio sup. [...] della magistratura dal 1970 al 1974. Ministro della Sanità nei gabinetti Chirac (1974-76) e Barre (1976-79), promosse l'approvazione di una legge per la liberalizzazione dell'aborto (dic. 1974). Dal 1993 al 1995 fu nuovamente ministro della Sanità, ...
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Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] della magistratura dal 1976 al 1979, è stato eletto deputato nel 1979 nelle liste del PCI e fino al 1983 ha fatto parte della Commissione giustizia della Camera. Di formazione teorica materialista, è stato stretto collaboratore di P. Ingrao, con il ...
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– Uomo politico sudcoreano (n. Jangseong 1948). Dopo aver effettuato gli studi in legge presso l’univ. tedesca di Marburgo, si è laureato all’univ. nazionale di Seoul. Superato il concorso per accedere [...] alla magistratura, ha intrapreso la carriera di giudice in diverse corti regionali. Nel 2005 è stato nominato membro della Corte suprema, incarico che ha mantenuto sino al 2008. Nell’ott. del 2010 ha ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] l'avvento del nazismo lo costrinse, per la sua adesione al comunismo, ad abbandonare la carriera. Imprigionato dal 1937 al 1941, nel 1943 venne coscritto nel famigerato reparto di punizione Strafbattallion ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] di 46 anni); prevalse però in seguito un criterio diverso, quello della dignità che al cittadino veniva dall’aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’impero l’età richiesta per l’appartenenza al S. coincise con l’età minima ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...