FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , e relegata invece nell'ambito delle cariche "con soldo", ossia in qualche modo remunerate, gestita dai titolari di magistrature di piccolo o addirittura di infimo significato, dai rettori di centri secondari e remoti, cancellieri, tesorieri facenti ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] Poplicola, 11) ricorda poi altre quattro leggi di Publicola che stabilivano: pena di morte a chi avesse usurpato la magistratura senza elezione popolare; abolizione di imposte (Livio, II, 9: "portoriis et tributo plebes liberata" ma per decisione del ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] servizi; quelli a favore dell'art. 7; quelli, infine, sulle forme di un necessario equilibrio tra magistratura inquirente e magistratura giudicante. In assemblea plenaria presentò 28 emendamenti, dei quali 10 furono approvati e 18 furono ritirati ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] con missiva ducale dell'11 giugno di quello stesso anno 1463. La lettera di nomina non specifica un limite di tempo alla magistratura parmense del C.; è lecito quindi ritenere che egli sia stato sollevato da quell'incarico solo nel 1466, quando gli ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti polit. e giuridici, Bari 1966, pp. 214 s., 225 s.; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, p. 315; Storia del ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] quelle dei due quaestores urbani; in origine semplici ausiliari dei consoli, divennero in seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in particolare l’inquisizione per i crimini contro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] Miti e realtà della democrazia, Milano 1958.
Magistrati o funzionari? Atti del Symposium ‘Ordinamento giudiziario e indipendenza della magistratura’, a cura di G. Maranini, Milano 1962.
Il tiranno senza volto, Milano 1963.
Giustizia in catene, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] dirà tra poco. Il fatto è che non esiste una concezione fascista della giustizia civile: acquisita senza sforzo l’adesione della magistratura, il regime vede con favore il fatto che le controversie civili vengano trattate con le modalità che si sono ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] e nel 1672 ottenne la approbatio a tutti gli uffici biennali. L'anno successivo acquisiva il diritto di accedere a una magistratura centrale, il Magistrato ordinario, ricevendo la nomina a questore in soprannumero. Ma non restò a lungo nel novero dei ...
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Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] dell'Italia all'European Science Foundation (Strasburgo); nel 1981 fu designato membro del Consiglio superiore della magistratura. Rientrò nel 1986 all'università sulla cattedra, che era stata di E. Betti, di Teoria dell'interpretazione ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...