FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] d'Ancona promosse anche un'indagine sulle consuetudini giuridiche di Civitanova, che nel 1244 l'imperatore, dopo l'esame della MagnaCuria, ratificò con un privilegio. Il F. fu licenziato con ogni probabilità verso la fine del 1243, dato che nel ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] per trattare con il papa. Nel gennaio 1233 tornò in Puglia per esercitare il suo ruolo di maestro giustiziere della MagnaCuria.
Alla fine del 1234 sollecitò procedimenti contro malfattori e ribelli. Quando, nell'aprile 1235, Federico II partì per la ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] Mazzacurati, Note preliminari sulla critica dantesca di Vincenzo Borghini, in Atti del Convegno di studi su Dante e la MagnaCuria, Palermo-Catania-Messina 1965, a cura del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo 1967, pp. 569-84 ...
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CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] come giudice al servizio dell'imperatore per la prima volta nell'agosto del 1236. Allora fu mandato, assieme al giudice della MagnaCuria Roffredo da San Germano. da Verona a Vicenza, con l'incarico di condurre trattative con il podestà Azzo d'Este ...
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MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da
Clara Gennaro
MONTEMAGNO, Giovanni di Buonaccorso da. – Figlio di Buonaccorso il Vecchio, nacque nella seconda metà del secolo XIV a Pistoia.
Nel novembre del [...]
Manca una precisa documentazione per i dieci anni successivi: nel 1418 il suo nome appare tra quelli dei giudici della MagnaCuria chiamati a decidere su un’importante questione di successione al contado di Avellino, alla quale aspirava la moglie di ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] di S. Andrea dell'Isola si sottometteva alla giurisdizione dell'arcivescovo, in seguito a una sentenza del tribunale della MagnaCuria, che aveva risolto la disputa tra abbazia e arcidiocesi in senso favorevole a quest'ultima. Dopo questo successo ...
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Sansone, Mario
Francesco Tateo
Critico letterario (nato a Lucera nel 1900), professore nell'università di Bari. Sul fondamento iniziale della lezione crociana ha concentrato la sua esperienza di teorico [...] dantesca (cfr. Aspetti della interpretazione critica della Commedia: dal 1920 al 1965, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967; D. e B. Croce, in D. e l'Italia meridionale, Firenze 1966, 29-59; D. nella critica crociana e ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] di casi pratici introdotti a scopo chiaramente didattico, rivelano inoltre una considerevole dimestichezza con la pratica della MagnaCuria. Sono da notare infine, come una sua speciale caratteristica, le frequenti citazioni bibliche nelle sue Somme ...
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Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] 1963; F. Giunta, D. e i sovrani di Sicilia, in " Boll. Centro Studi Filol. e Ling. Siciliani " X (1966) 29-45; P. Palumbo, Il " novissimo " Federico nel giudizio dantesco, in Atti del Convegno di Studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 226-235. ...
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baldanza
. Nella Vita Nuova il termine b. compare quattro volte, due in prosa e due in poesia, nelle Rime una sola volta e così nella Commedia.
Riferito ad Amore, ha il valore di " ardimento ", " coraggio [...] mia baldanza, / che si movea d'amoroso tesoro.
Bibl. - U. Bosco, D. vicino, Caltanisetta-Roma 1966, 233-235; A. Vallone, " Baldanza " - " Baldezza " dai Siciliani a D., in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 315-332. ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...