BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] il 25 febbr. 1460 c'erano due clausole che lo riguardavano direttamente. Il Parlamento aveva chiesto che i giudici della Magna Regia Curia fossero solo quattro, tre dei quali scelti fra cittadini di Palermo, Messina e Catania: re Giovanni approvò e ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] i due ricordati giuristi a Giovan Battista che, nato probabilmente a Palermo, fiorì intorno al 1570, fugiudice del foro della Magna Regia Curia nel 1575, 1593, 1601.
Di quest'ultimo si hanno a stampa: Allegationes in causa feudi Favarottae, Panormi s ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] di Mario Muta.
La Practica del B. è una esposizione della scienza e della pratica processualistica nella Magna Regia Curia siciliana del suo tempo. Egli mostra di conoscere egregiamente le elaborazioni dottrinali dei commentatori che egli riporta ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] ad angolo retto. I monumenti principali della città sono la curia ed il Foro, che sono al centro, il teatro, i III; grande è la somiglianza della basilica con la basilica di Leptis Magna, anch'essa con due absidi.
Del tempio sul lato occidentale è ...
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Nogaret, Guglielmo di
Francesco Frascarelli
Giurista, nato verso il 1260 a St. Felix de Caraman (Tolosa), fu dapprima professore di diritto a Montpellier; la sua capacità e la fedeltà a Filippo il Bello [...] effetti nella prima delle sue difese presentata all'ufficiale della Curia di Parigi il 7 settembre 1304, dichiarò di non aver tradizione poi il N. avrebbe custodito il pontefice " cum magna societate infra cameram suam "; tra tanta ridda di notizie ...
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Enrico da Cremona (E. Casalorci)
Filippo Cancelli
Decretalista, vescovo di Reggio dal 1302, morto nel 1312; fu autore del De Potestate Papae; gli si attribuisce anche un frammento di libello anonimo [...] . 466): " Dicunt etiam opponentes: fecit Deus duo luminaria magna, solem et lunam; sicut ergo sunt duo et divisa, E. costituiva dunque quel patrimonio comune di dottrina in sostegno della curia, e doveva esser divenuta ‛ cultura generale ' dell'epoca; ...
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Alemagna
Adolfo Cecilia
. Con questo toponimo fu designata anticamente e nell'uso letterario italiano la Germania in genere. Con lo stesso significato geografico furono usate le varianti ‛ Alamagna [...] de la Magna, Cv III V 12).
D. usa Lamagna in If XX 62, ove colloca il lago di Garda a piè de l'Alpe che serra Lamagna / sovra Tiralli; mentre usa Alamania in VE I XVIII 5, là dove sottolinea che l'Italia, come manca di una reggia, manca di una curia ...
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foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] pubblici (templi, basiliche, rostri per gli oratori, curia) e abbellita da statue onorifiche, monumenti e iscrizioni il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia). ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] quindi organo dello Stato; le loro assemblee erano i comizi curiati. Le singole c. avevano culti propri e culti comuni, dette le diete di ecclesiastici e laici nell’impero carolingio e magna c. l’assemblea in Sardegna di nobili, clero e liberi). ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] foro vecchio, il cui primo impianto risale ad Augusto, su cui sorse una basilica cristiana; tre templi; un’esedra monumentale; la curia; due archi, uno eretto nel 37 in onore di Tiberio, l’altro quadrifronte di Traiano; il mercato (che risale all’8 ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...