Tribunale cui, nel Regno di Sicilia, spettava la suprema giurisdizione dopo che nel 1442 furono fusi i due alti tribunali della Magnacuria e della Curia (o Corte) della vicaria. Era divisa in due ruote, [...] una per le cause civili e una per le cause criminali ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] Gran Giustiziere, progressivamente ampliatosi fino a raggiungere sotto Federico II Svevo cinque membri, prendendo il nome di MagnaCuria. Sennonché, continuando le parti a richiedere l'intervento diretto del re, fu istituita dagli Angioini una corte ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] contro i possessori di feudi rei di delitti portanti pene corporali. Dai tempi di Carlo V le funzioni del detto foro passarono alla magnacuria. In Sardegna, non solo i nobili, ma anche le loro famiglie e i loro servi, tutte le volte che i delitti ...
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UFFICIALE
Giovanni SABINI
Giovanni CRISTOFOLINI
Attilio Donato GIANNINI
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. Ufficiali, in genere, si denominano coloro che sono investiti di un ufficio dello stato, siano essi i titolari degli organi [...] ai documenti che emanavano dall'imperatore. Nel Regno di Sicilia fin dai tempi normanni ritroviamo la curia regis o magnacuria, composta di sette grandi ufficiali o dignitarî del regno: gran contestabile, grande ammiraglio, gran cancelliere, gran ...
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PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] Bernardo, arcivescovo di Palermo, lo presentò a Federico II che l'accolse nella sua curia come notarius. Dal 1225 al 1234 figura come giudice della magnacuria. Dal 1230 fino quasi alla sua morte, conquistata completamente la fiducia dell'imperatore ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Filologo e critico, nato a Teramo il 24 luglio 1892, professore dal 1939 di letteratura spagnola, poi di filologia romanza, nell'univ. di Genova. Si è occupato, con equilibrio [...] T. Tasso (Firenze 1924), G.B. Giraldi e il pensiero critico del sec. XVI (Roma 1932), S. de la Cueva e le origini del teatro spagnolo (Torino 1937), L'epica spagnola (Milano 1944), La MagnaCuria (ivi 1947), Problemi di epica spagnola (Napoli 1953) ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] della letteratura italiana, I, Primi documenti del volgare italiano, 1, La scuola siciliana, Milano 1942, pp. 676-681; La MagnaCuria (La scuola poetica siciliana), a cura di C. Guerrieri Crocetti, Milano 1947, pp. 347-354; C. Salinari, La poesia ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] doversi collocare in quel torno d’anni – tra il 1278 e il 1285 – in cui M. era attivo come giudice della MagnaCuria.
L’apparato di M. si presenta come «novus» rispetto a un «apparatus vetus» formato principalmente dalle glosse di un misterioso G ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] scientifico elitropia (per i latinismi danteschi vedi, fra gli altri, G. Bonfante, La lingua siciliana nella D.C., in D. e la MagnaCuria, Palermo 1966): in Io son venuto al punto de la rota, soltanto Etiopia: copia, v. 10.1.
E si è già visto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] o i capitani nell'Impero".
Julius Ficker (1868-1874, I, p. 69) ha poi documentato i tanti casi di decisioni della MagnaCuria oltre i confini del Regno, specie dopo che le decisioni del legato generale per l'Italia non erano più inappellabili.
Il ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...