Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] poi nella Camera della sommaria; la M. del maestro giustiziere, affiancata (1304) da una curia del gran siniscalco, poi chiamata curia regale, poi curia ducale e quindi curia della vicaria. La M. giudiziaria fu abolita dal 1336 al 1345; con la nuova ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] , e di grande rilievo anche la sua opera scientifica, rappresentata da glosse alle costituzioni federiciane e ai riti della MagnaCuria, da una raccolta di Singularia (105 additiones alla glossa ordinaria civilistica), da 36 Quaestiones, oltre che da ...
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Comandante supremo di una flotta militare o di una parte di essa; può avere anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali. Nella Marina militare italiana i diversi gradi [...] regni normanno, svevo, angioino e aragonese, uno dei sette grandi ufficiali della Corona che componevano la curia regis o magnacuria, collaborando con il re alla suprema direzione della cosa pubblica.
Nella Marina militare italiana titolo indicante ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di conseguenze fu il fatto che il tribunale della MagnaCuria dal 1221 fu rinnovato con nuovi giudici e presto fu anche introdotto un nuovo ordinamento destinato a sopravvivere all ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] di Filologia Italiana", 40, 1953, pp. 5-135; M.L. Rizzo Palma, Elementi francesi nella lingua dei poeti siciliani della 'MagnaCuria', "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 1, 1953, pp. 115-129, e 2, 1954, pp. 93-151 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] se l'imperatore cambiò la composizione del tribunale della MagnaCuria. Guglielmo di Malconvenant, qualificato già al principio della reggenza di Costanza Come magne imperialis curie magister iusticiarius, che compare ancora nel 1198 (Constantiae ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] primo caso in modo implicito, nel secondo apertamente, i due testi bolognesi si misurano con la cultura della MagnaCuria usando un'alta retorica politica di matrice dettatoria che non sfigura di fronte allo stilus supremus imperiale. Sarebbe quindi ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , che seppe completare negli ultimi anni di regno la codificazione della procedura che atteneva alla Corte suprema, la MagnaCuria della Vicaria.
La guerra civile devastò e spopolò la capitale, aggravando in tutto il Regno l'effetto della peste ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Barcellona, Giraldo de Porta, Maior de Iovenacio, lacopo Mustacci, socii del re, e del magister Stefano da Monopoli, giudice della MagnaCuria. Manfredi si impegnava di dare alla figlia una dote di 50.000 once d'oro, pagabili in oro, argento e pietre ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59-77.
C. Villa, La cultura della MagnaCuria e la sua diffusione nel Mediterraneo, in P. Corrao-M. Gallina-C. Villa, L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...