Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] di Tanagra), il Peloponneso (Telesilla di Argo, Prassilla di Sicione e Anite di Tegea), Rodi (Erinna di Telo), la MagnaGrecia (Nosside di Locri Epizefiri). Alcune di loro, come la stessa Saffo, sono impegnate in attività paideutiche, in qualche caso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] inizio degli scavi tedeschi a Babilonia che termineranno nel 1914.
Gli scavi in Etruria, a Pompei, a Roma e nella MagnaGrecia
Nei primi decenni del XIX secolo studiosi prussiani fondano a Roma la Società degli Iperborei romani (1823) e l’Istituto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] pinakes locresi si è infatti aggiunta, in tempi recenti, quella delle tavolette votive rinvenute in altre poleis della MagnaGrecia, in particolare nelle colonie locresi di Medma e Hipponion e nelle località siciliane di Tauromenion e Francavilla di ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] figurativa tra struttura e architettura sono: il mercato coperto «Metronio» con sovrastante autorimessa in via MagnaGrecia a Roma (1956-57), caratterizzato dalla presenza sul prospetto principale di una doppia rampa elicoidale carrabile ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] grandi isole che abbiamo prima ricordato.
La forma politica dominante era stata, lì, come nel resto della Grecia (tranne Sparta) e in MagnaGrecia, quella della ‘tirannide’. Ma il ‘tiranno’ non era ciò che la retorica dei secoli seguenti creò: era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] ha per protagonista Arione, “citaredo secondo a nessuno tra quelli del suo tempo”, che, di ritorno da una tournée in MagnaGrecia, accortosi che i marinai della nave che lo trasportava stanno per aggredirlo, chiede di poter cantare un’ultima volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] , per l’accompagnamento strumentale.
Nel III secolo a.C. gli eserciti romani entrano e agiscono costantemente nella MagnaGrecia: dalla seconda metà del secolo, una volta completata la conquista dell’intera Italia meridionale, i Romani si avvicinano ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] nota quaestio tra chi vi vede una continuità con la MagnaGrecia (Rohlfs) e chi invece un’eredità neogreca bizantina (Alessio, Battisti, Parlangèli; ➔ greca, comunità). Alla grecità più antica, dorica, si attribuiscono voci come machĭna, che continua ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] da stabilire un legame tra sé e la cultura della MagnaGrecia, come egli afferma nell'autobiografia (M. G., Roma , 18 giugno 1957; P. Stampini, Uno scultore che ha nel sangue la virtù dei Greci, in Rotosei, 26 luglio 1957, pp. 10 s.; G. Orioli, M. G. ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] occidentale.
A loro volta, però, i Punici non riuscirono a piegare sotto di sé i Greci stanziatisi nell'Italia meridionale ‒ la cosiddetta MagnaGrecia ‒ e nella Sicilia orientale, specialmente dopo le sconfitte subite presso Alalia, in Corsica (540 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...