Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] il vol. 1° della serie di Ferrara (1963).
Tra le sue opere: Il teatro greco fuori di Atene (1934); Dionigi il Vecchio (1942); Civiltà locrese in Grecia e nella MagnaGrecia (1944); La Focide vista da Pausania (trad. e commento del libro x di Pausania ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] della preistoria siciliana, prospettata nel volume La Sicilia prima dei Greci (1958). Il contributo di B. B. per quanto sistemazione del Museo Eoliano, uno dei più importanti della MagnaGrecia e della Sicilia. Negli ultimi anni dedicò la propria ...
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Archeologo italiano (Napoli 1868 - Palermo 1962). Fu direttore del Museo Nazionale di Palermo (1914-1926), sovrintendente alle antichità e prof. di archeologia nell'univ. di Palermo (1927-1938). Socio [...] importanti quelli di Cuma e di Selinunte, e ne diede ampie relazioni. Numerose anche le sue pubblicazioni di numismatica (Monetazione del bronzo nella Sicilia antica, 1927; Problemi di numismatica greca della Sicilia e della MagnaGrecia, 1959). ...
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Archeologa (Napoli 1901 - Sant'Agnello 1987), dal 1956 socia nazionale dei Lincei. Oltre a numerose ricerche particolari, soprattutto sull'arte e la numismatica di varie località della MagnaGrecia, ha [...] condotto con U. Zanotti Bianco importanti ricerche all'Heràion presso la foce del Sele (Heràion alla foce del Sele, 4 voll., 1951-54) ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della MagnaGrecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° sec. a.C. appaiono le prime documentazioni epigrafiche ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] politico e sociale della Roma repubblicana era poco favorevole al diffondersi del lusso, ma il contatto con le ricchezze della MagnaGrecia e dei paesi del Mediterraneo orientale fece sì che vi abbondasse l’o., quasi priva però di motivi sviluppati ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] raffigurante Eros o animali, del mondo ellenistico, insieme con il tipo a disco con pendenti; in Etruria e in MagnaGrecia con testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] e quindi da lui stesso. Si dedicò alla fondazione di asili, scuole, biblioteche, cooperative, ecc. Promosse nel 1921 la società MagnaGrecia che, sotto la presidenza di P. Orsi sino al 1935, poi sotto la sua, condusse molti scavi, pubblicando Atti e ...
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(gr. Δαύνιοι) Nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentrionale (Daunia), tra l’Ofanto e il Fortore. Il loro eponimo era Dauno, che, secondo la leggenda, figlio di Licaone, venne in Italia [...] e di Canosa. Dalla seconda metà del 6° sec. a.C. si assistette a una apertura verso gli influssi ellenici dalla MagnaGrecia ed etruschi dalla Campania. Contemporaneamente vi fu il passaggio dalla capanna alla casa con zoccolo in pietra e tetto di ...
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Archeologo francese (Pierreclos, Saône-et-Loire, 1922 - Saint Symphorien d'Ancelles, Saône-et-Loire, 1994). Professore alle università di Clermont Ferrand (dal 1956) e di Nanterre (dal 1967); distaccato [...] Rome (1970-83); dal 1980 socio straniero dei Lincei. I suoi interessi archeologici e storici si sono orientati soprattutto sulla MagnaGrecia e sulla Sicilia (Reggio e Zancle); di grande rilievo i risultati degli scavi di Megara Iblea. Tra le opere ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...