Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] sue conseguenze. Eutropio giustifica la guerra contro Magnenzio, in quanto motivata dalla vendetta per l’ II, di una vittoria sui romani (sull’esercito cioè dell’usurpatore Magnenzio), che poteva essere assimilata a un trionfo, pur senza averne il ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] che piacevano al popolo. Inoltre, nel 353 erano vietati ancora una volta i sacrifici notturni, che erano stati autorizzati da Magnenzio: un segno chiaro della persistenza almeno dei riti diurni.
Lo stesso Costanzo, d’altra parte, attuò una politica ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il seguente motivo: un tempo Costantino il Grande e primo imperatore cristiano condusse una guerra, secondo alcuni storici contro Magnenzio [scil. Massenzio] a Roma per il controllo dell’Impero o, secondo altri, lungo il corso del Danubio contro gli ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] figli di Costantino ha risentito della loro reciproca rivalità e del clima di incertezza politica alimentato dall’usurpazione di Magnenzio; tuttavia le tensioni si accrebbero proprio dopo la vittoria di Mursa, del 28 settembre 351, quando Costanzo II ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il quadro della situazione politica mutò radicalmente nel 350, allorché, a seguito dell'uccisione di Costante e dell'usurpazione di Magnenzio, Costanzo riuscì a prevalere sull'usurpatore e unificò sotto il suo scettro l'Impero. Egli era deciso a far ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] quindi console ordinario nel 340 e prefetto urbano per la seconda volta nel 351-352, al tempo dell’usurpazione di Magnenzio. Per altri documenti epigrafici relativi alla famiglia degli Aradii Valerii cfr. G.L. Gregori, in Aurea Roma, cit., pp. 453 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] solo alcuni anni più tardi a opera di Costanzo II, quando questi, dopo la morte di Costante e la sconfitta dell’usurpatore Magnenzio, riunì nelle sue mani il governo dell’Impero. Fu allora che i rapporti fra il trono imperiale e la cattedra romana ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Giusto, Giustina era nipote di Costanzo II da parte materna, cosicché Valentiniano I dovette ritenere, come già Magnenzio nel 350, che i legami con i Costantinidi assicurati da quel nuovo matrimonio avrebbero definitivamente consolidato il suo ...
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