IPPOBOTI
Giuseppe Cardinali
Così erano chiamati οί παχέες τῶν Χαλκιδεων che è quanto dire i grassi nobili di Calcide dell'Eubea, i quali detenevano il governo oligarchico della città già nell'epoca [...] col costoso allevamento del cavallo, ed equivale a quelle classi di ἱππεϊς, che troviamo in Tessaglia, a Eretria, a Colofone, a Magnesia e in altre città d'Asia Minore. Quando nel 506 a. C. Calcide soggiacque agli Ateniesi, questi occuparono le terre ...
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RAYET, Oliviero
Pericle Ducati
Archeologo francese, nato a Cairou (Lot) il 23 settembre 1847, morto a Parigi il 19 febbraio 1887. Uscito dalla Scuola normale superiore nel 1869, andò in Grecia all'École [...] Bibliothèque nationale di Parigi. Il nome del R., insieme con quello dell'architetto A. Thomas, è legato all'esplorazione di Magnesia sul Meandro e di Mileto nel 1872 e nel 1873: specialmente proficui furono gli scavi di Mileto, per cui vennero alla ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] ; in ogni modo l'anno seguente Pelopida fu liberato da Epaminonda. A. proseguì la sua opera conquistatrice, sottomettendo la Magnesia e la Ftiotide, e in questa occasione procedette con efferatezza cieca, secondo le fonti che forse sono inclini a ...
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GOODYEAR, Charles
Raffaele Ariano
Inventore americano, nato a New-Haven nel Connecticut il 29 dicembre 1800, morto a New York il 1° luglio 1860. Ha fatto le più importanti scoperte nel campo del trattamento [...] difetto fondamentale di essere molto rigido d'inverno e fastidiosamente adesivo d'estate. Pensò prima d'introdurre nella gomma magnesia e calce, poi polvere di bronzo, trattando la miscela risultante con acido nitrico, e sulla base di questo processo ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] i cui sedili terminano sulle scalinate con zampe di leone. Lunghezza della pista m 185,90. C. Humann-J. Kohte-C. Watzinger, Magnesia am Meander, Berlino 1904, p. 28 s.
Marathos. Lo s., riferibile secondo i più recenti scavi al III sec. a. C., misura ...
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GASTROSUCCORREA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco", dal lat. sucus "succo", dal gr. ῥέρ "scorro") o Malattia di Reichmann (perché descritta dal medico contemporaneo N. Reichmann di Varsavia)
Leonardo [...] 'epigastrio, pirosi, eruttazioni acide, cefalea, vertigini e vomito di liquido torbidiccio fortemente acido la mattina a digiuno. Terapia: alcalini (carbonato di calcio, magnesia usta), belladonna, lavature gastriche. Per la dieta v. ipercloridria. ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di Rodi, figlio di Demetrios (forse di D. figlio di Heliodoros).
Attivo in Alessandria dove firma una base con Theon di Antiochia, scultore della prima [...] sua carriera artistica. Probabilmente pure a questo scultore si deve attribuire la firma su una base frammentaria rinvenuta nel teatro di Magnesia.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., Lipsia 1885, 187; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2851, s. v., n ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] con M. Acilio Glabrione. Sconfitto alle Termopili (191), si rifugiò in Asia ove fu nuovamente battuto da L. Cornelio Scipione a Magnesia sul Sipilo (190) e dovette accettare le dure condizioni della pace di Apamea (188). Invase allora l'Oriente ma fu ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] via orale, l’uso degli antidoti o contravveleni si associa alla lavanda gastrica, con soluzioni alcaline e adsorbenti (magnesia), o alla provocazione del vomito (titillazione delle fauci; emetici) per allontanare i residui del veleno ingerito: quando ...
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TYCHON (Τύχων)
C. Saletti
Divinità itifallica della buona riuscita (Strab., xiii, 588; Diod., iv, 6, 4). Il suo culto, particolarmente diffuso in Attica, potrebbe esservi stato introdotto dalla Beozia [...] di una sua fusione con Zeus. Un'immagine di Hermes T. è su un tavolo a tre piedi del III sec. a. C., da Magnesia, opera di Antilochos (v.). Assai incerto è il riconoscimento di un riferimento a T. in un fallo alato su un rilievo marmoreo da Aquileia ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...