Poeta della commedia attica antica (sec. 5º a. C.), contemporaneo, ma più giovane, di Epicarmo e di Eschilo; secondo la tradizione riportò undici o tredici vittorie (di cui una nel 472 a. C.). Ne abbiamo una diecina di frammenti. Di lui parla Aristofane nella parabasi dei Cavalieri, da cui si ricava che in qualche commedia di M. i componenti del coro erano camuffati da animali ...
Leggi Tutto
Scienziato francese (sec. 13º), maestro di Ruggero Bacone. Studiò i fenomeni fondamentali del magnetismo, riconoscendo l'esistenza di poli magnetici Sud e Nord inseparabili. Scrisse, nel 1269, un trattato [...] epistolare sul magnete (De magnete), stampato per la prima volta nel 1558: si tratta di un documento molto importante per la storia delle conoscenze magnetiche nel Medioevo. Il trattato è diviso in due parti. Nella prima, dopo aver indicato i ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] magneticisque corporibus et de magnomagnete tellure (1600). Un motivo quasi religioso anima l'opera: conoscere la Madre Terra non con presuntuosa baldanza ma consci di poter entrare nei suoi penetrali e formulare ipotesi attendibili solo a partire ...
Leggi Tutto
Elettrotecnico belga (Jehay-Bodegnée 1826 - Bois Colombes 1901). Entrò come modellista presso la compagnia l'Alliance. Ottenne (1867) un brevetto per varî dispositivi relativi a dinamo elettriche, realizzando [...] potenti macchine elettriche a magnete permanente destinate all'illuminazione. Nel 1869 perfezionò le sue dinamo, adottando per esse un anello, simile a quello di A. Pacinotti; nel 1871, insieme a Hippolyte Fontana, fondò a Parigi la società di ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Ferrara 1586 - Genova 1650), gesuita; interessato a problemi di magnetismo e di elettricità, condusse un proficuo confronto con l'opera di Gilbert, del quale apprezzava le eccezionali [...] qualità di osservatore (e il C., abile sperimentatore, ripeterà le esperienze del De Magnete), pur criticandone talune ipotesi di fondo: l'animismo, la concezione del globo terrestre inteso quale grande calamita e le conseguenti deduzioni relative al ...
Leggi Tutto
Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] , suscitarono vivaci polemiche per alcune tesi ardite in esse sostenute, ma anche particolare interesse nell'ambiente scientifico londinese; la sua dottrina sul magnetismo fu più tardi sottoposta a critica da W. Gilbert nell'opera De magnete (1600). ...
Leggi Tutto
Fisico russo naturalizzato statunitense (Odessa 1914 - Filadelfia 1983), professore di fisica teorica alla Washington University di Saint Louis, poi all'università della Pennsylvania a Filadelfia (dal [...] l'effetto P. inverso, cioè la conversione dell'assione in un fotone per interazione con il campo magnetico statico generato da un potente magnete superconduttore, o mediante la sua conversione in fotone all'interno di un cristallo di germanio. ...
Leggi Tutto
Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] di luce su uno specchietto, b, solidale con il giogo, secondo il metodo di J. Ch. Poggendorff. Rotando il magnete, il campione, e con esso il giogo, viene sollecitato a seguirne la rotazione; confrontando le deviazioni ottenute con due campioni ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] a Genova, R. Accademia dei Lincei, seduta del 1° marzo 1885; Le protuberanze solari nei loro rapporti colle variazioni del magnete di declinazione diurna, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XVI (1887) e R. Accademia dei Lincei, seduta dell'8 ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] costituiscono il contributo scientifico più significativo del Dalla Bella. Esse derivano da esperimenti condotti a lungo con un grande magnete armato di proprietà regia, dei quali le memorie offrono una cronaca ragionata; nel loro corso il D. giunse ...
Leggi Tutto
magnete
magnète s. m. [dal lat. magnes -etis (o, come agg., lapis magnes), gr. Μάγνης (λίϑος), propr. «(pietra) di Magnesia (al Sipilo)», in quanto presso tale località dell’Asia Minore vi erano giacimenti di rocce aventi la proprietà di attirare...
magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).