Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] valori di q2 e di Ω si possono determinare i fattori di forma, e da questi ricavare le distribuzioni spaziali di carica e di magnetizzazione. Per es., per il protone si trova una densità di carica
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con r espresso in fermi (1 fermi=10−15 m). Si ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] o.: v. cinetica chimica: I 607 e. ◆ [EMG] Momento di o.: nella teoria della polarizzazione dielettrica e della magnetizzazione, il valore medio del componente del momento elettrico o magnetico delle molecole nella direzione del campo polarizzante o ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] sono sorgenti, cioè punti in cui la divergenza è diversa da zero, i punti sulla superficie esterna dei corpi magnetizzati. Nei mezzi materiali, H e B hanno dunque proprietà vettoriali diverse e sono necessari entrambi per descrivere completamente il ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] rotate tra loro di un terzo del passo di dentatura, mentre le tre parti statoriche hanno i denti allineati e sono magnetizzate ciascuna da un avvolgimento; le condizioni di equilibrio si hanno quando il rotore presenta i suoi denti di fronte ai denti ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] statici, che sfruttano la variazione dell'impedenza di un induttore a nucleo ferromagnetico al variare dell'intensità della corrente, in conseguenza della forte non linearità della curva di magnetizzazione del nucleo vicino alla saturazione (fig. 2). ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] il sistema rompe la simmetria tra zone azzurre e rosse, e l'azzurro prevale; in termini magnetici si ha una magnetizzazione spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso con uguale probabilità. In questo caso le zone ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] ; si ha a. ferromagnetico se lo stato fondamentale è caratterizzato dalla presenza di domini a magnetizzazione parallela, ferrimagnetico se i domini sono prevalentemente paralleli, antiferromagnetico se fra domini prevalentemente antiparalleli: v ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] momento magnetico dipolare volumico) e grandezza vettoriale che descrive ciò; equivale, in tutti i suoi signif., a magnetizzazione. ◆ [EMG] P. molecolare per orientamento: v. dielettrico: II 120 b. ◆ [GFS] P. orizzontale e verticale: nella sismologia ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , alla permeabilità magnetica del materiale di esso e alla tensione della corrente da trasformare, in modo che la magnetizzazione del nucleo, nella curva caratteristica del materiale del nucleo, resti sempre poco sotto l'inizio della saturazione ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] tradizionale, oggi poco seguito, lo stesso che p. del campo dipolare (v. sopra). ◆ [EMG] P. magnetici: per un corpo magnetizzato, le zone superficiali di esso, in genere di estremità, che presentano polarità magnetica nord e sud (per convenzione, la ...
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magnetizzazione
magnetiżżazióne s. f. [der. di magnetizzare]. – 1. Atto, operazione o processo di magnetizzare; anche, il fatto di magnetizzarsi o d’essere magnetizzato. In partic., m. della nave, fenomeno per cui, sotto l’azione del campo...