Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e un’Italia costiera, legata al mondo bizantino di lingua greca (Baldelli 1988).
Almeno per buona parte del VI secolo, uso quotidiano. Prima che la riforma della cultura voluta da Carlo Magno restaurasse la corretta grafia e, accanto ad essa, una più ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ovvero onciale nel mondo latino; maiuscola epigrafica o biblica nel mondo greco. Ciò non toglie che, proprio tra la fine del sec. l'esempio dell'epigrafe su marmo nero fatta incidere da Carlo Magno per Adriano I su testo di Alcuino e oggi a Roma nel ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] eram... Rogatus item a Maione, magno Sicilie admirabili, atque ab Hugone Epanormitane primi tre libri della versione di Gerardo univa il quarto nella traduzione dal greco di Aristippo. Questa vetus translatio di Gerardo-Aristippo fu la sola nota ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] ’impero persiano e la conquista della Fenicia da parte di Alessandro Magno, con il lungo e sanguinoso assedio di Tiro (332 a erano presenti, ma iniziò uno scontro plurisecolare con le colonie greche che l’avevano, anche se non di molto, preceduta nell ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] da Nemea, altra città sede di giochi dedicati al dio), di tutti i Greci (Zéus Panellē´nios), etneo (Zéus Aitnâios, «relativo all’Etna», monte in particolare se appartenenti alla stessa dinastia: Carlo Magno, Carlo il Calvo, Carlo il Grosso, Carlo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della MagnaGrecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° sec. a.C. appaiono le prime documentazioni epigrafiche ...
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Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] Rossanense, il Genesi e il Dioscuride di Vienna, e diffusa in tutto il mondo di lingua greca fra 3° e 7° sec.; un’o. copta, nata fra 5° e 6° sec il centro scrittorio promosso a Roma da Gregorio Magno); sotto Giustiniano fu usata anche a Bisanzio. ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] la nozione di «sacro» nella lingua greca, i fuochi sacri dello zoroastrismo, la lingua dei Siculi, Liguri in Sicilia, l'elemento (1958); Storia della letteratura persiana (1960); Alessandro Magno (1961); Altri saggi di critica semantica (1961); ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] C., come Kybernis e Perikles. La regione fu poi sottomessa da Alessandro Magno, ellenizzandosi, e fu dapprima satrapia a sé sotto il governo di 6° sec. a.C.; la scultura risente l’influenza greca. Dei costumi il più notevole è quello matriarcale (è ...
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koinè Lingua comune, come uso linguistico accettato e seguito da tutta una comunità nazionale e su un territorio piuttosto esteso, con caratteri uniformi (in contrapposizione ai dialetti locali e alle [...] territorialmente limitati e disformi).
Fu detta κοινὴ διάλεκτος la lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° sec. a.C., con le conquiste di Filippo e Alessandro Magno, si diffuse come lingua parlata e come lingua scritta e ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...