Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] II) 11,4, pronunciato il 21 aprile 289, che loda Massimiano per il desiderio che i detentori dei più alti incarichi gli ll. 12 segg.
147 Nello scambio epistolare tra Galla Placidia e papa Leone Magno: cfr. epist. LVI, in PL 54, p. 861A; ed epist. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] d’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia e una bestemmia (1994) alle Tenebrae di Guarnieri (su testi di Massimo Cacciari, 2010); come anche nell’impressione diffusa e comune ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] non sembra attribuire particolare importanza al modello di Alessandro Magno: lo sguardo levato verso il cielo è interpretato, decreto del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua nuova ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] C. Alessandro il Molosso, re dell’Epiro e zio di Alessandro Magno, morto in battaglia contro i Bretti nel 331 a.C. Alla fine fino alla riconquista e al saccheggio da parte di Q. Fabio Massimo, che portò via numerose opere d’arte, tra cui celebri ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’impero. È nel XIV secolo che si osserva il massimo impatto del tema costantiniano sulla cultura bulgara, che trova Il loro ciclo festivo ha inizio con il giorno di S. Basilio Magno (1° gennaio secondo il nuovo stile (n.s.) ovvero secondo il ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] pratica di fusione del bronzo. Nel periodo di massimo splendore e potere dei palazzi micenei (XIV-XIII sec Camarina, Imera, Selinunte per la Sicilia e di Napoli per la Magna Grecia). Al nome del celebre architetto e pensatore Ippodamo di Mileto, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un ‟militarismo suicida" degli Assiri, degli Spartani, dell'imperatore Carlo Magno e di Tamerlano (v. Toynbee, 1939, vol. IV, pp. per l'Enciclopedia Italiana: ‟Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di R. in età antica vide il suo periodo di massimo sviluppo urbanistico quando era capitale dell'Impero romano, intorno al il più stretto legame di mutua collaborazione stabilitosi con Carlo Magno (768-814) la ripresa economica di R. divenne ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] London- New York 1992; A. Carandini, L'ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. di quelli originari (ad es., Sabratha e Leptis Magna). In altri casi gli antichi centri abitati vennero ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 71, XXIX 65 e XXXII 16); il buio d'inferno è portato come esempio di massima oscurità (Pg XVI 1); la sua aria è morta (I 17), nera (If IX 6), ad Avicenna (Cv III XIV 5), ad Alberto Magno (VII 3); alle volte opta per una fra opinioni opposte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...